Questa mattina la società cinese ha emesso un comunicato che smentisce l’ingresso nel capitale dell’Inter. Accordo solo per stadio.

Massimo Moratti

Massimo Moratti - foto dalla rete

Colpo di scena? Sono appena trascorse 24 ore dall’annuncio in pompa magna di Massimo Moratti dell’accordo con la China Railway Construction Corp. per l’ingresso nelle quote dell’Inter che dal continente asiatico arrivano notizie di tutt’altro tenore: è la stessa società cinese, attraverso la borsa di Shangai, a diramare un chiaro comunicato in cui si smentisce la partecipazione con quote (si parla del 15%) nel capitale della società nerazzurra ma si parla soltanto di accordo per la costruzione di un nuovo stadio.

“La società – è scritto nel comunicato – le sue controllate e quelle delle quali detiene quote societarie non hanno mai intessuto rapporti e negoziazioni con l’Inter per l’acquisto di quote azionarie”. Nel comunicato si sottolinea che la controllata dalla China Railway Construction Corp., la China Railway 15th Bureau Group, ha avuto colloqui con l’Inter per la costruzione di un nuovo stadio a San Donato.


Sembra che il comunicato sia stato emesso dopo la diffusione di notizie circa l’acquisto di quote di minoranza dell’Inter, accordo che è stato fortemente criticato dal China Daily e che stavano destabilizzando il mercato azionario. Dietrofront asiatico o atto dovuto da parte della società cinese per evitare speculazioni in Borsa?

Enrico Tassotti