Del Bosque spiega la non convocazione del campione spagnolo: “E’ più importante dell’allenatore”

Del Bosque e Xavi

Del Bosque e Xavi

Vicente Del Bosque non ha convocato Xavi Hernandez per l’amichevole che la Spagna campione del mondo e d’Europa disputerà il prossimo 15 agosto contro il Porto Rico a Bayamon. Questa notizia ha fatto storcere il naso ai tifosi iberici, e i giornalisti hanno chiesto spiegazioni al selezionatore della Roja:”E’ più importante del proprio allenatore”, ha detto Del Bosque.

Il motivo dell’assenza del fuoriclasse blaugrana nella prima amichevole internazionale dopo i Mondiali non è ancora chiaro. Reduce da una stagione piena di vittorie, ma anche di stress, Xavi ha preferito rifiutare la convocazione per preparare al meglio la prossima annata. “Riteniamo sia meglio che riposi”, chiarisce Del Bosque.


“Se succederà un nuovo caso simile con qualche altro calciatore, farò lo stesso. Non è un compromesso con lui, anche perché Xavi vuole sempre venire in Nazionale. Ma questa volta abbiamo scelto insieme che rimanga a casa”. Questo già successe lo scorso anno, quando la Spagna doveva affrontare Stati Uniti e Venezuela. Xavi decise di riposare, Del Bosque accettò. E’ innegabile che questo tipo di decisioni vengono prese dal calciatore stesso. Ma non è un eccezione, perché il buon Vicente tratta tutti allo stesso modo (parole sue).

Come se un impiegato (Xavi) chiamasse il proprio capo (Del Bosque) e gli dicesse che il giorno dopo non andrà al lavoro. “Sei più importante dell’azienda, riposa”, la risposta del responsabile verso quello che è uno dei punti di forza dell’impresa. Surreale? Nella vita sì. Nel calcio, a quanto pare, no…

Gianluca Pepe