Le Vespe archiviano la gara di Tim Cup con un tris firmato Zito, Acosty e Danilevicius. Nel prossimo turno c’è la Sampdoria
In una notte di mezza estate, fra veleni legati al calcioscommesse e tormentoni di calciatori con frequenti “mal di pancia” in attesa di cambiare aria e rimpinguare il conto in banca, è tempo di tornare a parlare di calcio giocato, è tempo di vivere nuove emozioni che catalizzino tutta la propria attenzione soltanto sui fatti del campo e non su quelli extra calcistici.
Tornano dunque a riaccendersi, per l’occasione, i riflettori dello stadio ‘Romeo Menti’, la casa della Juve Stabia. Nella splendida cornice della “Città delle Acque” va in scena il secondo turno di Tim Cup fra la Juve Stabia ed il Frosinone. Partita speciale per lo special one stabiese Piero Braglia, ex Frosinone.
La squadra termale di mister Braglia si presenta, alla prima uscita stagionale, davanti al proprio pubblico accorso in massa per riabbracciare i propri beniamini; solito 4-4-2 per le Vespe con gli esordi in maglia gialloblè di Bruno accanto al lituano Danilevicius in attacco, Jidayi al centro di centrocampo con Mezavilla ed Acosty, in luogo di Erpen inizialmente in panchina, ad agire come esterno destro. Il Frosinone, allenato quest’anno dall’ex attaccante del Napoli Roberto Stellone, si è guadagnato il secondo turno dopo aver superato, non senza difficoltà, il Porto Tolle solo ai supplementari per 2-0.
Partono subito forte i padroni di casa, questa sera in completa divisa gialla, che sciorinano un calcio già brillante nonostante i pesanti carichi di lavoro accumulati durante il ritiro in quel di Gubbio tant’è che, alla mezz’ ora di gioco, la gara è già sul 2-0 per le Vespe grazie alla prima rete stagionale di Antonio Zito, il quale finalizza ottimamente un abile contropiede, ed al primo goal del neo acquisto Maxwell Boadu Acosty, che insacca con un bel sinistro palesemente deviato da un difensore ciocaro.
Nel frattempo c’è anche il tempo per una meravigliosa girata di Sasà Bruno, altra faccia nuova tra le fila gialloblè, che deviata si stampa sulla traversa finendo poi in calcio d’angolo. Nel finale di primo tempo arriva anche il tris siglato dallo zar Danilevicius che sancisce la fine della prima frazione sul risultato secco di 3-0. Nel Frosinone da registrare soltanto un brutto infortunio patito da Bottone, uscito in barella. Nel secondo tempo girandola di cambi che spezza l’agonismo di gioco a risultato ormai archiviato con la Juve Stabia che supera il turno e sabato prossimo affronterà, ancora al ‘Menti’ di Castellammare, la Sampdoria di Ciro Ferrara per una sfida dal profumo di serie A. Ottima la prova dei nuovi Acosty e Jidayi in attesa di scoprire gli innumerevoli volti nuovi della nuova stagione oramai alle porte.
Tabellino
Juve Stabia (4-4-2) Seculin, Scognamiglio, Maury, Dicuonzo, Baldanzeddu, Acosty, Mezavilla, Jidayi, Zito, Danilevicius, Bruno All. Piero Braglia
Frosinone (4-3-3) Vaccarecci, Catacchini, Vitale, Gori, Bertoncini, Biasi, Paganini, Bottone, Ganci, Frara, Rogero All. Roberto Stellone
Arbitro Diego Roca di Foggia
Assistente n°1 Stallone di Foggia
Assistente n°2 De Meo di Foggia
Marcatori 15′ Zito, 23′ Acosty, 45′ Danilevicius
Note serata leggermente ventilata, presenti 3618 spettatori per un incasso totale di 26.441 €
Angoli 7-4 Rec 1′ p.t. – 2′ s.t.
Ammoniti Scognamiglio (Juve Stabia), Biasi (Fr)
Mario Miccio