I tempi regolamentari terminano 1-1, dal dischetto fatali gli errori di Poli e Maxi Lopez, implacabile Danilevicius.
Castellammare di Stabia, 18/08/2012 – Notte di grande calcio a Castellammare di Stabia.
Per il terzo turno eliminatorio si sfidano la Juve Stabia di Braglia e la Sampdoria di Ciro Ferrara. Le due squadre si presentano a quest’ incontro rispettivamente con i classici schemi tattici del 4-4-2 per i padroni di casa e con il 3-4-3 per gli ospiti blucerchiati.
Piero Braglia conferma 9/11 della formazione vittoriosa contro il Frosinone nel secondo turno, gli unici innesti sono il nuovo acquisto Figliomeni in luogo di Maury al centro della difesa, mentre in attacco è Mbakogu a prendere il posto di Danilevicius, che si accomoda in panchina. Seculin, Zito, Scognamiglio, Mezavilla, Bruno, Dicuonzo, Jidayi, Baldanzeddu e Acosty completano la formazione.
Per quel che concerne la Sampdoria di Ciro Ferrara,si registra l’arrivo, nel pomeriggio, del transfert del nuovo acquisto Marcelo Estigarribia, in dubbio sino a quel momento ed immediatamente mandato nella mischia in quanto abile ed arruolabile. In attacco out Eder per infortunio e Maxi Lopez, inizialmente in panchina, spazio alla punta centrale Pozzi con Kristicic alla sua destra ed il paraguaiano alla sua sinistra nel tridente offensivo blucerchiato.
Sfida frizzante nella prima frazione di gara nella quale una Juve Stabia spavalda mette in difficoltà a più riprese la porta di Sergio Romero, Sampdoria in assetto da contenimento 5-4-1 con ben 9 uomini dietro la linea della palla e con Obiang a scalare sulla linea difensiva, mentre in fase di attacco tale assetto si trasforma in 3-4-3 con Pozzi terminale unico. Il solito pragmatismo del 4-4-2 di Braglia e l’ottima tenuta atletica dei suoi uomini fanno si che la Sampdoria non riesca quasi mai a mettere il naso fuori dalla propria metà campo eppure, quasi allo scadere del match, un Maxi Lopez entrato ad inizio ripresa in luogo di Pozzi, ammutolisce il “Menti” segnando la rete del vantaggio ospite viziata da una grave ingeniutà della retroguardia termale; festa grande per i supporters liguri giunti in Campania e per Ferrara.
La solita beffa sembrava essere giunta ma proprio quando tutto pareva ormai perduto, una zampata dello zar Danilevicius entrato giusto un minuto dopo il goal di Maxi, allo scadere rimette in parità il risultato; è delirio al ‘Menti’ per una partita riacciuffata per il rotto della cuffia dove la Juve Stabia, per il gioco e l’intensità espresse, tutto meritava fuorchè la sconfitta. I tempi supplementari scivolano via senza grosse emozioni per poi arrivare ai fatali rigori che, da sempre, tengono giocatori e sostenitori con il fiato in gola per la tensione che scaturiscono.
Dal dischetto risulteranno fatali i rigori di Poli prima e Maxi Lopez poi mentre Danilevicius, ultimo a presentarsi dal dischetto, con una calma olimpica ed una freddezza degna soltanto degli scandinavi, spiazza Romero e manda letteralmente in paradiso le Vespe. Sontuosa la prova di Mezavilla che, anche nelle situazioni più complicate, ha sfoggiato una tranquillità ed un’ eleganza tali da collocarlo fra i migliori in assoluto nel suo ruolo, grandi anche le prove di Bruno, sacrificatosi per 120′ senza mai fermarsi, e dello zar Danilevicius che ancora una volta ha dimostrato tutta la sua immensa importanza li davanti, plauso anche per l’estremo difensore Seculin il quale ha offerto sicurezza al pacchetto difensivo ed ha neutralizzato ben due rigori utili ai fini del risultato finale. Nella Sampdoria buona prova per Obiang (gran bel giocatore da tenere in forte considerazione) e Maxi Lopez.
La Juve Stabia accede ai sedicesimi di finale di Coppa Italia dove troverà la Fiorentina ad attenderla.
Tabellino
Juve Stabia (4-4-2): Seculin; Baldanzeddu, Figliomeni, Scognamiglio, Dicuonzo; Acosty, Jidayi, Mezavilla (41’st Erpen), Zito (44’st Agyei); Mbakogu (39’st Danilevicius), Bruno. A disposizione: Nocchi, Vinci, Maury, Improta. All. Piero Braglia
Sampdoria (3-4-3): Romero; De Silvestri, Costa, Gastaldello (5′ 2ts Castellini), Rossini; Munari, Obiang, Poli, Krsticic (42’st Soriano), Estigarribia; Pozzi (1’st Maxi Lopez). A disposizione: Padelli, Tissone, Berardi, Juan Antonio. All. Ciro Ferrara
Arbitro: Domenico Celi di Bari
Assistenti: Giuseppe De Pinto di Bari e Fabrizio Posado di Bari
IV Ufficiale: Eugenio Abbattista di Molfetta
Ammoniti: Figliomeni (JS), Poli (SAM), De Silvestri (SAM), Soriano (SAM)
Angoli: 3 – 3
Marcatori: 37’st Maxi Lopez (SAM), 45’st Danilevicius (JS)
Recupero: 2′ (p.t.), 3′ (s.t.)
Note: Serata caratterizzata da un caldo intenso, terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori paganti 3988 per un incasso complessivo di 55000,00 Euro. Presenti una cinquantina di supporters ospiti
Mario Miccio