Sembrava una partita stregata allo “Stadio dei Marmi” di Carrara per i lupi che, dopo aver beccato due traverse (Castaldo e Catania), riescono ad avere la meglio con un rigore di Biancolino al 74’.
L’Avellino esce dallo “Stadio dei Marmi” con tre punti importantissimi: 0-1 griffato Raffaele Biancolino su calcio di rigore al minuto 74’, dopo una partita dominata ma anche molto sfortunata in quanto hanno beccato due legni e sprecato una quantità industriale di palle goal. 3 punti importanti per i lupi che ritornano a vincere fuori casa dopo ben 9 mesi (04/12/2011 Pavia-Avellino 2-3) e soprattutto riscattano il mezzo passo falso dell’esordio contro il Prato rilanciandosi in ottica campionato (4 punti e secondo posto in coabitazione con Pisa e Gubbio a meno 2 dal Perugia capolista solitario).
MOSSA A SORPRESA DI RASTELLI CON HERRERA. DIETRO CASTALDO NEL 4-2-3-1 INIZIALE DEI LUPI – Rastelli sorprende tutti schierando l’Avellino con il 4-2-3-1 inserendo Herrera dietro Castaldo, unica punta, con De Angelis che finisce in panca. Per il resto conferma l’Avellino che ha pareggiato all’esordio. I lupi sono padroni del campo dal primo all’ultimo minuto con un primo tempo super dove, un po’ l’imprecisione degli avanti biancoverdi, molto la sfortuna, fanno si che si va al riposo sullo 0-0.
Le tre occasioni ghiotte (firmate Herrera e tutte che non inquadrano la porta per un nulla) e la traversa di Castaldo al 43’ sembrano davvero disegnare una gara stregata per i lupi. Primo tempo superlativo del trio Millesi-Castaldo-Herrera con il panamense che premia la scelta di Rastelli ed è di sicuro il migliore in campo. Sottotono il solo Catania nelle file biancoverdi. Carrarese ben poca cosa nella prima frazione di gioco. I toscani di Sabatini hanno qualche occasione solo per degli errori biancoverdi e principalmente su azione d’angolo.
LA SVOLTA CON IL ROSSO A BENASSI – Nella ripresa la svolta arriva dopo 7 minuti (minuto 52’) quando Benassi entra a piedi uniti su Herrera (dopo una gran bella giocata del panamense) e si becca il cartellino rosso. La Carrarese in 10 si chiude a difesa della propria aria di rigore con l’Avellino che attacca a pieno ritmo e con tutta la sua forza. Ma nonostante l’onda d’urto biancoverde regge la difesa arcigna della squadra di Sabatini che, come 7 giorni prima a Frosinone (sconfitta solo al 94esimo), difende a denti stretti il prezioso pareggio.
IL PITONE SU RIGORE BATTE LA CARRARESE E REGALA LA PRIMA VITTORIA STAGIONALE AI LUPI – Al 64’ Rastelli decide che è il turno di Biancolino. Fuori capitan Millesi, Herrera va sulla sinistra e il Pitone si sistema in attacco al fianco di Castaldo con l’Avellino che passa al 4-4-2. La mossa sembra portare subito i frutti con il Pitone che catalizza l’attenzione dei difensori di casa e gli esterni biancoverdi che creano pericoli a non finire. Da un’azione Herrera-Catania arriva, al minuto 70’, la seconda traversa di giornata dei lupi con il panamense che pennella un pallone perfetto per la testa dell’ex Nocerina che prende in pieno la traversa.
Quattro minuti dopo (74’) arriva la seconda svolta del match. Palla dentro di Herrera al bacio per Biancolino. Il Pitone mentre controlla in area toscana viene steso, per il direttore di gara è rigore. Alla battuta va lo stesso Biancolino che fredda Piscitelli e fa esplodere di gioia i tifosi biancoverdi accorsi a Carrara. Negli ultimi 15 minuti, ottenuto il vantaggio, Rastelli inserisce Bariti e Panatti per rinforzare il centrocampo e colpire in contropiede. La Carrarese ha uno scatto di orgoglio ma per Fumagalli oggi è una giornata di assoluto relax. Al triplice fischio finale arriva “l’ululato” biancoverde per i primi e meritati 3 punti(4 in totale) che rilanciano i lupi in classifica.
CON LA PAGANESE PRIMO DERBY VERITA’ – Domenica 16 al Partenio-Lombardi arriverà la Paganese per un derby ad alta quota. I lupi a Carrara hanno dimostrato di esserci anche se hanno evidenziato in maniera netta ciò che si era già capito contro il Prato, una grossa difficoltà in fase realizzativa. Si crea molto ma manca la precisione e a volte la fortuna in fase di conclusione. Tre punti d’oro ma non bisogna cullarsi sugli allori, bisogna ancora lavorare molto.
Il tabellino del match:
CARRARESE – AVELLINO 0-1
Marcatore: Biancolino(Av) su rigore al 74′
CARRARESE (4-3-1-2): Piscitelli; Bagnai, Benassi, Alcibiade, Pedrelli (58′ Lanzoni); Corrent, Venitucci, Juan Cruz; Ciciretti (46′ Orlandi); Marini (81′ Malatesta), Mancuso. A disp.: Cicioni, Bregliano, Belcastro, Margiotta. All.: Carlo Sabatini.
AVELLINO (4-2-3-1): Fumagalli; Zappacosta, Fabbro, Giosa, Pezzella; Massimo, Angiulli (76′ Panatti); Catania (81′ Bariti), Herrera, Millesi (64′ Biancolino); Castaldo, De Angelis. A disp.: Di Masi, Bittante, D’Angelo, De Angelis All.: Massimo Rastelli.
ARBITRO: Marco Bellotti di Verona(assistenti: Di Federico di Lodi e Maspero di Como)
AMMONITI: Merini e Alcibiade (C), Massimo e Biancolino(A)
ESPULSI: Benassi(C) per un fallo su Herrera al 52′ del secondo tempo
NOTE: Angoli: 6-4 Avellino
Recupero: 2′ pt e 4′ st
Pietro Esposito