Secondo pareggio consecutivo per le Vespe che,nonostante l’uomo in più,non riescono ad avere la meglio sul Novara. In rete Parravicini ed Improta.

Novara e Juve Stabia si sfidano per la prima volta nella loro storia (Michael Iuzzino/TuttoCalciatori)
Le ultimissime da Novara – Braglia conferma la rivoluzione tattica auspicata alla vigilia passando dal 4-4-2 al 3-4-3, una sorta di ritorno alle origini in quanto il 3-4-3 fu proprio il primo modulo adoperato da Braglia al suo primo anno a Castellammare. Il tecnico grossetano manda in tribuna Murolo e Acosty, out anche Mezavilla al centro del campo, Agyei al suo posto.
In porta defezione dell’ultimo minuto per Seculin a causa di un problema all’alluce del piede, sarà dunque Nocchi ad esordire ufficialmente in maglia gialloblè. Nel Novara c’è il recupero in extremis di Mehmeti che sarà regolarmente al centro dell’attacco piemontese.
Primo tempo incandescente – Dopo appena 6′ di gioco il Novara è già in vantaggio grazie ad un regalo della difesa stabiese su innoquo cross di Lazzari mal controllato da Nocchi; sull’errata respinta Parravicini appoggia in rete a porta spalancata. Al 38′ pareggio della Juve Stabia grazie al giovane Improta, classe ’93, che incorna ottimamente su assist di Baldanzeddu dalla destra.
E’ un primo tempo tranquillo fino alla mezz’ora dopodiche succede di tutto; prima viene espulso al 33′ per rosso diretto l’attaccante del Novara Gonzalez per una ginocchiata ai danni di Figliomeni a gioco fermo, subito dopo viene allontanato dal terreno di gioco anche l’allenatore del Novara Tesser reo di aver protestato in maniera troppo plateale verso il direttore di gara. Da quel momento in poi il match diventa incandescente sia in campo che sugli spalti con i tifosi del Novara, assiepati in tribuna, che provano ad aggredire la panchina delle Vespe e proprio in seguito alle proteste degli ospiti con il preparatore atletico De Filippis che verrà allontanato anch’esso dal terreno di gioco. Pochi secondi dopo la chiusura della prima frazione, parapiglia lungo il tunnel che porta agli spogliatoi fra Lazzari e Baldanzeddu placato dal direttore delle Vespe Di Somma.
Ripresa nervosa e confusa – Una ripresa dal tasso agonistico elevato con le squadre che non si risparmiano nemmeno per 1 secondo provando, entrambe, a vincere la gara con la Juve Stabia più aggressiva e propositiva che ci prova subito con un’ indiavolato Improta che crea il panico sulla destra ma, sul suo cross, Genevier non è preciso stampando la palla sul palo complice una netta deviazione non ravvisata dall’arbitro. L’occasione più ghiotta del Novara capita al 31′ della ripresa quando Piovaccari, servito ottimamente, si divora il gol del nuovo vantaggio del Novara provando a battere Nocchi, in uscita, con un pallonetto che finisce fuori dallo specchio della porta. Pochi minuti prima allontanato Braglia per proteste.
E’ l’ultima azione di un match sostanzialmente equilibrato nonostante la superiorità numerica delle Vespe non sfruttata a dovere. Un punto che, per quanto visto in campo, non scontenta nessuno.
Tabellino
Novara (4-3-1-2) Bardi, Ghiringhelli (dal 30′ s.t. Del Prete) , Lisuzzo, Bastrini, Alhassan, Marianini, Buzzegoli (dal 53′ s.t. Ludi), Parravicini, Gonzalez, Lazzari, Mehmeti (dal 7′ p.t. Piovaccari)
A disp. Kosicky, Ludi, Motta, Faragò, Del Prete, Piovaccari, Baclet All. Attilio Tesser
Juve Stabia (3-4-3) Nocchi; Figliomeni, Scognamiglio, Maury; Baldanzeddu, Genevier, Agyei (dal 41′ s.t. Jidayi), Dicuonzo (dal 46′ Gorzegno); Improta (dal 34′ s.t. Mbakogu), Bruno, Zito
A disp. Seculin, Erpen, Caserta, Gorzegno, Jidayi, Danilevicius, Mbakogu All. Piero Braglia
Arbitro – Aleandro Di Paolo di Avezzano
1° Assistente – Mauro Bernardoni di Modena
2° Assistente – Filippo Valeriani di Ravenna
IV Ufficiale – Mirko Oliveri di Palermo
Osservatore Arbitrale – Michele Calabrese di Moliterno
Marcatori – Parravicini al 6′ (Nov), Improta al 40′ (JS)
Note – Pomeriggio soleggiato e caldo con 28°, circa 5000 spettatori presenti al ‘Piola’ con un nutrito numero di tifosi provenienti da Castellammare
Angoli – 3 – 3 Recupero 4′ p.t. , 3′ s.t.
Ammoniti – Dicuonzo al 26′ p.t. , Bruno al 42′ p.t. , Improta al 28′ s.t. , Agyei 37′ s.t. , Gorzegno al 44′ s.t. , Scognamiglio al 48′ s.t. (JS); Alhassan al 43′ p.t. Bastrini al 19′ s.t. (Nov); Rosso diretto per Gonzalez al 33′ p.t. , Tesser espulso al 36′ p.t. (Nov) allontanato dal terreno di gioco anche il preparatore atletico delle Vespe De Filippis; Espulso l’allenatore della Juve Stabia Braglia al 18′ s.t. per proteste
Pagelle
Nocchi 5; esce male sull’innoquo cross di Lazzari che porterà il vantaggio del Novara, si fa parzialmente perdonare sul bolide di Alhassan. Verso la fine del match non combina per poco un clamoroso pasticcio franando su Piovaccari al limite dell’area di rigore che l’arbitro non sanziona.
Dicuonzo 5,5; per lo stakanovista stabiese solo 45′ quest’oggi in cui si occupa prevalentemente di contenere, sostituito da Gorzegno da
Scognamiglio 6; tuttosommato buona la prova del muro stabiese nonostante la giornata non di grazia della retroguardia termale.
Maury 5,5; deve assimilare il nuovo ruolo di difensore di destra in una difesa a 3, fatica spesso a contenere Piovaccari.
Baldanzeddu 6; corsa e grinta per l’esterno sardo quest’oggi spostato a centrocampo per sfruttare le sue doti, regala l’assist del pareggio ad Improta.
Figliomeni 5,5; pasticcia con Nocchi sul goal subito, appena rientrato è autore di qualche sbavatura. Necessita tempo per ristabilirsi completamente
Genevier 5,5; da rivedere la prova non brillante del registra francese apparentemente non a suo agio nel ruolo di quest’oggi
Agyei 6,5; Braglia si affida al giovane ghanese per sostituire Mezavilla ed i risultati sono tuttosommato buoni. Tanta grinta a disposizione della squadra nasconde comunque qualcosina da migliorare sotto il profilo tattico
Improta 7; la sua incornata su assist di Baldanzeddu vale oro colato. All’esordio prova di grande qualità per il giovane esterno classe ’93
Zito 5; incolore la prestazione dell’esterno stabiese, a tratti impalpabile.
Bruno 6; tanto lavoro, tanto sacrificio ed anche un goal seppure non sia da considerare annullato in quanto il pallone messo dentro da Scognamiglio era già fuori secondo la terna arbitrale.
Mario Miccio