Mister Braglia: “Va tutto azzerato, a Novara giocherà chi merita”

Piero Braglia, allenatore della Juve Stabia (Michael Iuzzino/TuttoCalciatori)

Piero Braglia, allenatore della Juve Stabia (Michael Iuzzino/TuttoCalciatori)

Parola d’ordine: vincere, a tutti i costi.

Un solo punto racimolato in tre partite, su nove disponibili, è il magro bottino conquistato dalla truppa di mister Braglia in questo primo scorcio di campionato. Urge, quindi, una rapida inversione di tendenza e smettiamola nel dire che è solo il Braglia style, non può essere lo stile di Braglia non fare nemmeno un tiro in porta durante l’arco di un’ intera partita.

A tal proposito e’ lo stesso Mister a fare autocritica e ad annunciare, in conferenza stampa, novità di qualsiasi tipo:

“Che dire, va tutto azzerato. A Novara giocherà chi merita, chi vuole davvero giocare sabato ha ancora due giorni di tempo per dimostrarmelo, per dimostrarmi un atteggiamento da squadra compatta e non da singoli che arrancano.”

Braglia sottolinea, ancora una volta, l’ importanza del tipo passionale del pubblico del ‘Menti’ e del sostegno che sanno dare alla squadra senza però risparmiare una frecciatina:

“Quattromila persone che ci sostengono sono vitali per una squadra come la nostra; poi ci sta che magari ci critichino o fischino ma non accetto assolutamente i fischi verso un giovane di 20 anni. Jerry (Mbakogu ndr) è un ragazzo dalla situazione particolare, dentro di lui deve scattare quella scintilla che gli permetta di diventare un giocatore vero altrimenti resterà sempre un’ eterna promessa, sa di avere l’affetto di tutti qui e dipende soltanto da lui.”

Quando al Mister viene chiesto cosa si aspetta dalla trasferta di Novara, la risposta è categorica:


“Voglio vincere! Il resto viene dopo, non mi aspetto la prestazione ma i tre punti. Il Novara è una grande squadra ma noi non siamo inferiori a nessuno e non partiamo battuti perchè tutte le partite cominciano da 0 a 0, tutt’ al più si perde. In questo momento ha ragione chi diceva che eravamo solo una meteora, il mio compito è far ricredere queste persone.”

Riguardo la formazione che scenderà in campo domani a Novara, mister Braglia ha in mente di compiere una rivoluzione tattica senza precedenti, consapevole delle difficoltà che, in questo momento della stagione, la squadra sta affrontando in quanto non c’è un calciatore capace di dare profondità alla squadra come faceva Sau lo scorso anno. Certo del posto da titolare Seculin mentre davanti ballottaggio DanileviciusMbakogu per affiancare Bruno in attesa di quel Marco Cellini che, si spera, possa togliere molte castagne dal fuoco. Ancora in dubbio Figliomeni per quel che concerne la difesa, se non ce la farà è pronto Maury accanto a capitan Scognamiglio.

Mario Miccio