Dopo l’ultimo weekend sono saltati altri tre tecnici tra I e II Divisione. Risultati negativi e classifiche deficitarie alla base delle scelte dei presidenti.

Massimo Gadda

Massimo Gadda, neo tecnico del Fano (foto dalla rete)

Si sa che quando i risultati non arrivano i primi a pagarne sono gli allenatori in quando è la scelta più facile rispetto magari ad allontanare un certo numero di calciatori dalla rosa. I presidenti, poi, sperano sempre nella classica scossa che possa portare la svolta al campionato della loro squadra facendola risalire in una classifica che, nel frattempo, si fa decisamente deficitaria.

Questo sarà di sicuro il pensiero dei presidenti del Barletta, dell’Alma Juventus Fano e del Valleé d’Aoste, formazioni che militano in I e II Divisione di Lega Pro. Il presidente pugliese Roberto Tatò sperava in un campionato decisamente diverso per il suo Barletta che aveva anche qualche velleità di alta classifica ed invece i biancorossi si ritrovano fanalini di coda del girone B di I Divisione con soli tre punti ed in compagnia della Carrarese di Buffon. Dopo la sconfitta per 3-1 contro la capolista Frosinone di venerdi sera, Tatò ha sollevato dall’incarico Raffaele Novelli, ingaggiato all’inizio di questa stagione e sta per comunicare il nome del sostituto.

Discorso non tanto diverso è quello che si può fare per l’Alma Fano che addirittura è al secondo cambio stagionale in panchina. I granata (II Divisione girone A) hanno iniziato la stagione con Zeman junior, confermato al timone dei marchigiani dopo un buon finale di stagione 2011/12, ma dopo il clamoroso 0-6 dell’esordio contro l’Alessandria, fu cacciato per far posto ad un uomo di fiducia, quel Lazzaro Gaudenzi che già figurava nell’organigramma dell’Alma come allenatore del settore giovanile e che  in passato aveva ricoperto il ruolo di tecnico della prima squadra.


Ebbene dopo soli 4 punti conquistati in 8 gare ma, soprattutto, 4 ko di fila che relegano il Fano all’ultimo posto della classifica, il presidente Claudio Gabellini ha detto basta e ha deciso di cambiare ancora affidando la panchina a Massimo Gadda, ex giocatore di Ancona e Milan. “Torno a Fano dopo la bellissima parentesi da giocatore nella stagione 2001-2002. – sono le prime parole di Gadda – Sono molto entusiasta di questa nuova esperienza e mi impegnerò da subito per far riaccendere il motore ad un gruppo che ha le potenzialità per fare bene, sia a livello di singoli sia a livello di collettivo. In questo momento dobbiamo solo pensare alla partita di domenica contro la Pro Patria”.

Disco rosso anche per Giovanni Zichella alla guida del Vallée d’Aoste, neo promossa in II Divisione. La dirigenza valdostana avrà sofferto nel prendere questa scelta in quanto proprio Zichella ha guidato la squadra nella splendida promozione ottenuta lo scorso anno dopo un appassionante duello con il Chieri. Quattro punti in classifica (+1 di penalità) e zona playout che è una realtà, hanno convinto il presidente Filippella a cambiare e ad affidarsi ad un giovane tecnico come Benito Carbone reduce dalla negativa esperienza col Varese in B ma che in precedenza aveva ben condotto il “suo” Pavia alla salvezza in I Divisione.

Solo il campo potrà dire se queste scelte sono state giuste o meno ma di sicuro i presidenti hanno fatto quella più semplice e, forse, anche la più comoda.

Enrico Tassotti