Continua la fuga di Kansas e San Jose capaci di bloccare sul pari New York e Los Angeles e cambiare la geografia del calcio USA.
Mentre in Europa i campionati maggiori ad eccezioni di quelli scandinavi, sono ancora in fase di rodaggio, in USA ormai la stagione volge verso il suo epilogo e soprattutto verso la disputa dei playoff, che decreteranno il vincitore del campionato 2012. Grandi emozioni sono state regalate nel weekend da poco trascorso, dove su tutti due erano gli scontri di punta: in Eastern Conference gli occhi erano tutti puntati sul big match tra la capolista Kansas e New York, in Western Conference grande attenzione era rivolta allo scontro e derby californiano tra la capolista San Jose e la terza in classifica ed attuale detentrice del titolo Los Angeles Galaxy.
Ironia della sorte entrambe le gare sono finite con il segno X: a New York al termine dello scadere dei 90’ di gioco, il tabellone segnalava uno scialbo 0-0, segno che alla fine dei conti il pari andava bene sia alla capolista che al team padrone di casa; discorso diverso per quanto concerne il match andato in scena in California. Dopo lo 0-0 maturato nei primi 45’ di gioco, il match entra nel vivo nella ripresa, ad aprire le danze ci pensano i Galaxy con Robbie Keane al 59’, la riposta del San Jose non tarda ad arrivare, infatti al 61’ Chavez firma il pari.
Il team ospite non ci sta ed otto minuti più tardi con l’attaccante della nazionale USA Buddle trova il momentaneo 2-1, pochi giri di lancette ed il San Jose dimostra nuovamente di essere non solo la capolista ma anche il padrone di casa firmando il definitivo 2-2 con Wondolowski che al 73’ spedisce il match agli archivi.
Continua positivamente la stagione del DC United in Eastern Confernce, il team della Capitale tra le mura amiche liquidando per 3-2 un mai domo Columbus in grado di chiudere in vantaggio per 2-1 il primo tempo, ha consolidato il suo secondo posto con 57 punti, anche se deve guardarsi le spalle dato che ad una sola lunghezza di distacco c’è il Chicago Fire, sconfitto però sul campo del penultimo in classifica New England. Discreto il cammino del New York con i suoi 54 punti conquistati che lasciano al team della grande mela, la possibilità di sperare ancora nel secondo posto, anche se a sua volta deve guardarsi le spalle dall’attacco di Houston vincitore per 3-1 del terzultimo in classifica Philadelphia.
Nulla da chiedere al campionato anche per Montreal capace di pareggiare il derby canadese in casa del fanalino di coda Toronto. Lotta aperta per la seconda posizione anche in Western conference in cui assodato che il primato in classifica nell’attuale stagione è del San Jose, tutto da decidere è per il secondo gradino del podio. Infatti sia Seattle che Salt Lake veleggiano appaiate con 56 punti a testa, ma entrambe devono guardarsi le spalle dall’attacco dei Galaxy, fino ad oggi decisamente deludenti rispetto alla scorsa stagione.
Infatti il primo storico club di Los Angeles terzo in classifica con 51 punti ed un roster da fare invidia, fino ad oggi non ha saputo esprimere al massimo il proprio potenziale, ma a conti fatti la qualificazione per la fase playoff non dovrebbe essere un problema. Infatti tra le quattro in lotta le la restante parte della classifica si apre una vera forbice, infatti il team più vicino ai Galaxy è il Vancouver fermo in classifica con 42 punti e sconfitto in casa dal penultimo in classifica Portland.
Non è andata meglio la stagione al Dallas che con i suoi 38 punti e la sconfitta rimediata contro il Seattle, può cercare solo di chiudere il campionato nel modo più onorevole possibile, stesso discorso per il Colorado che terzultimo in classifica con 34 punti, ha saputo imporsi nello scontro diretto contro il fanalino di coda Chivas.
Tirando le somme ora le ultime giornate di campionato diventeranno interessanti soprattutto per la lotta nella zona playoff di entrambi i giorni, lotta che senza dubbio coinvolgerà e stimolerà anche le formazioni ormai tagliate fuori, che sia pur per una settimana potranno ritagliarsi la loro fetta d’importanza sulle pagine sportive americane, ciò senza dubbio diventerà un grande stimolo che renderà l’ultimo mese di campiono decisamente interessante.
Davide Piteo