I biancoazzurri non approfittano di un clamoroso autogol di Seitaridis e si fanno raggiungere a partita praticamente conclusa.

Cristian Ledesma

Cristian Ledesma (foto dalla rete)

Ad Atene di scena la sfida tra Panathinaikos e Lazio. Tra le due formazioni non ci sono precedenti, dunque prima in assoluta in Europa. Gara da dentro o fuori per la compagine greca. Ultima nel girone, ad un solo punto, deve per forza vincere per riaprire il discorso qualificazione. La posta in gioco per i verdi di Grecia potrebbe però essere anche più alta.

Il tecnico Jesualdo Ferreira, considerato il periodo negativo della propria squadra non solo a livello internazionale, rischia l’esonero. Totalmente differente l’umore in casa Lazio. La formazione di Vladimir Petkovic con quattro punti guida il girone e una vittoria significherebbe passaggio del turno quasi certo.  Il tecnico laziale rinuncia così al turn-over.

Solo tre cambi rispetto alla formazione che può essere considerata titolare. In attacco Miroslav Klose sarà sostituito da Floccari, Ciani e Cavanda prenderanno il posto di Biava e Lulic. Finisce uno a uno. Fa tutto il Panathinaikos: autogol davvero grottesco di Seitaridis al 25’ e pari insperato di Tochè al 90’. Tanti i rimpianti per i biancoazzurri, incapaci di chiudere la partita e portare a casa quei tre punti che potevano assicurare la qualificazione, in vista anche del pareggio tra Maribor e Tottenham.

Bizzarri 6 : Dopo un inizio caratterizzato da qualche errore di troppo, soprattutto nei rilanci si riscatta con qualche buona uscita.

Konko 5,5: Serata non facile. Per gran parte della partita viene messo in difficoltà dalla velocità di Sissoko suo diretto avversario. Sul gol di Tochè non impeccabile nella copertura.

Ciani 6: Qualche disimpegno sbagliato non compromette la sua prestazione tuttavia ordinata e attenta.

Dias 6,5: Grandissima prova del centrale biancoazzurro. Preciso nelle chiusure e presente su tutti i palloni.  Si rende pericoloso anche in avanti: il suo imperioso stacco di testa termina sul palo negandogli la gioia del gol.


Cavanda 5,5: Meglio nei primi quarantacinque minuti. Nella ripresa, a destra, perde il duello con Sissoko. Manca di lucidità e attenzione

Gonzales 6,5: Partita di grande forza e quantità per il centrocampista. Instancabile. Dall’86’ Cana (sv)

Ledesma 7: Onnipresente. Recupera un grandissimo numero di palloni, grandi lanci e belle aperture. Prezioso anche in fase di copertura.

Hernanes 6: Praticamente sorvegliato speciale. Un raddoppio continuo di marcatura da parte degli avversari non gli permette di trovare molto spazio.  Dal 78’ Onazi (sv)

Mauri 6: Solita partita di sacrificio del capitano laziale: tanta corsa e tanti inserimenti, ma anche qualche giocata sbagliata. Dal 46’ Zarate 5,5: Due lampi iniziali e poi il buio. Non entra mai in partita.

Candreva 6.5:  Primo tempo praticamente perfetto. Corsa, assist, è praticamente  imprendibile. E’ sua la prima fiammata dell’incontro. Nella seconda frazione di gioco meno incisivo, a pesare probabilmente la stanchezza dovuta ai tanti impegni ravvicinati.

Floccari 6: Poco assistito dai suoi compagni si rende utile soprattutto nella fase di non possesso con importanti e preziosi inserimenti. Da una mano in difesa ai suoi compagni sui calci piazzati.

 

Vanessa Paola