Calabresi impegnati nella difficile trasferta del “Renato Curi”. Tra mercato e infortunati, mister Cozza spera di far punti dopo quattro ko di fila.

Francesco Cozza

Francesco Cozza mister del Catanzaro (foto dalla rete)

Sarà la volta buona?E’ la domanda che si pongono i tanti tifosi giallorossi sparsi per l’Italia e nel mondo. Dopo quattro sconfitte consecutive, arrivate contro Esperia Viareggio, Nocerina, Pisa e Frosinone, ci si aspetta un cambio di rotta del Catanzaro impegnato,oggi, nella difficilissima trasferta di Perugia. Una gara proibitiva, forse, per la compagine allenata da Francesco Cozza, alle prese anche con dei problemi di formazione che, di certo, non aiutano nelle scelte il trainer giallorosso.

Out Mariotti (appiedato dal Giudice Sportivo), Narducci, Carboni, Romeo, tutti per infortunio, le Aquile ritroveranno in difesa le prestazioni di Borghetti e Sirignano che hanno scontato i loro turni di squalifica. Il ritiro di Norcia, servito alla squadra per concentrarsi al meglio, ha registrato anche una sorta di toccata e fuga da parte di Denny Cardin, difensore in prova che, per scelta della società, non sarà tesserato. “Fuori” il 24enne ex Foggia, il mercato giallorosso “grida” il nome di Matteo Paro, centrocampista scuola Juve. Novità, comunque, sono attese nei prossimi giorni, anche perché la partita del “Renato Curi” è più importante.


Tornando alla sfida di questo pomeriggio, con inizio alle 14.30, gli undici che formeranno il più coperto 3-5-1-1 dovrebbero essere i seguenti: Pisseri in porta; difesa composta da Borghetti, Sirignano e Papasidero; centrocampo folto con Fiore e Squillace sulle corsie esterne, mentre Ulloa, Quadri e Benedetti giocheranno in mediana; a supporto di Masini, agirà Russotto. Sfida speciale per Borghetti e Benedetti, fino alla scorsa stagione con addosso la casacca degli umbri.

Arbitrerà l’incontro il Signor Lanza della sezione di Nichelino, che sarà coadiuvato dai due assistenti Di Salvo di Barletta e Di Guglielmo di Ariano Irpino. Per il fischietto siciliano, al terzo anno di Can Pro, ben 29 gare dirette con uno score che sorride alle squadre che giocano in casa. Un solo precedente con i calabresi risalente allo scorso anno (Chieti-Catanzaro 2-2) mentre con i ragazzi di mister Battistini è alla prima direzione.

Matteo Brancati