Per la 9^giornata del campionato di Prima divisione – Girone B, si affrontano Catanzaro e Frosinone. Una gara importante per entrambe le compagini.
Obbligato a far punti, il Catanzaro di mister Francesco Cozza affronta la peggiore squadra che potesse capitare in questo momento. Al “Nicola Ceravolo”, infatti, arriva la capolista Frosinone di Roberto Stellone. I “canarini” sono reduci dalla vittoria ottenuta ai danni del Barletta, nell’anticipo della precedente giornata. I giallorossi, dal canto loro, arrivano da ben tre sconfitte consecutive, con Esperia Viareggio, Nocerina e Pisa, che non hanno aiutato la loro precaria situazione di classifica. Stati d’animo opposti, dunque, per due compagini che, anche per quanto concerne le problematiche legate alla formazione, sono totalmente diversi.
Il Catanzaro deve rinunciare a giocatori come Sirignano, Borghetti e Benedetti, squalificati. Come se non bastasse, anche Maisto e Ulloa accusano qualche fastidio, cosa che comporterà, molto probabilmente, l’impiego di chi non ha trovato tanto spazio fino a questo momento della stagione. Ecco i probabili undici che dovrebbero trovar posto nel 3-4-2-1 iniziale: Pisseri in porta; difesa composta da Narducci, Orchi e Papasidero; a centrocampo spazio al quartetto Mariotti, D’Alessandro, Quadri e Squillace; dietro l’unica punta, Masini, agiranno Russotto e D’Agostino. Il Frosinone, in testa alla graduatoria del girone B in compagnia dei “cugini” del Latina, se la ride, con mister Stellone che può contare su quasi tutta la rosa a disposizione.
Il tecnico, ex calciatore del Torino, ha convocato 20 elementi:
Portieri Vaccarecci, Zappino;
Difensori: Amelio, Bertoncini, Biasi, Blanchard, Catacchini, Guidi, Vitale;
Centrocampisti : Bottone, Frara, Gori, Gucher, Marchi ;
Attaccanti: Aurelio, Cesaretti, De Onofre, Ganci, Paganini, Santoruvo. Un rosa di tutto rispetto, che sicuramente giocherà per la vittoria, per confermare quanto di buono fatto sino a questo momento.
Arbitrerà l’incontro il signor Gianluca Benassi della sezione di Bologna, coadiuvato dai due assistenti Calò e Grillo di Molfetta. Nessun precedent, con le due squadre, per il fischietto emiliano.
Matteo Brancati