Il campionato italiano è entrato ormai nel vivo. Come sempre, vi indichiamo le possibili sorprese, i giocatori-rischiosi da mandare in campo e le solite garanzie!

Fantacalcio

Fantacalcio (foto dal web)

Le settimane corrono veloci e la Serie A avanza a grandi falcate. Sian giunti alla 14esima, la prima dall’inizio di questa stagione che non sarà seguita da partite infrasettimanali. Non essendoci prossimi turni europei o appuntamenti con le Nazionali questa volta non esiste turnover! In campo andranno le migliori formazioni, ma attenzione a squalifiche e infortuni che vi priveranno di calciatori davvero importanti. Questo week end sono in programma match molto interessanti, ma ora aguzzate lo sguardo e fate attenzione. Non potete sbagliare il vostro schieramento virtuale!

PORTIERI: Oggi vogliamo partire con nomi inaspettati, i più redditizi potrebbero essere niente meno che Pegolo e Sorrentino. Non prendeteci per pazzi, nella sfida salvezza Chievo-Siena s’affronteranno due attacchi non così entusiasmanti, e di sicuro vedremo (se davvero ci saranno) gol col contagocce. Altra sorpresona potrebbe essere il romanista Goicoechea: francamente è difficile credere che l’attacco del Pescara possa far male, pur se la difesa giallorossa è tutt’altro che un bunker.

Il povero Perin, dopo i buoni voti della scorsa partita (eravamo stati buoni profeti), dovrà essere accantonato nuovamente: la Roma segna a raffica, il Pescara prende tanti di quei gol che ci si aspetta un punteggio rotondo a favore dei capitolini. Riproporremo volentieri Andujar, l’argentino del Catania che sta assicurando affidabilità, ma un derby è sempre un rebus e contro il Palermo del rientrante Miccoli sarà dura. Pollice alto per Viviano, dubbi su Gillet, non perchè non sia un buon portiere, ma con una Viola lanciatissima per il Toro sarà un’impresa. Assolutamente sì per l’impressionante Marchetti.


Se anche martedì sera contro l’Udinese si presenterà in campo con 4 o 5 braccia in più rispetto agli umani nemmeno un cecchino come Totò Di Natale la butterà dentro. In stand-by il friulano Brkic, troppo discontinuo. I numeri 1 più quotati stavolta rischiano tutti, sia Buffon che Abbiati (in Milan-Juve), ma anche De Santis (il Cagliari è in formissima) e Handanovic (il Parma in casa gioca sempre un ottimo calcio votato a far male). In Atalanta-Genoa l’orobico Consigli ha più possibilità di uscire indenne rispetto all’avversario Frey, pur sempre ottimo.

DIFENSORI: Dopo la prodezza in Champions avremmo detto Mexes, peccato che il francese rischi di guardarsi la partita dalla tribuna per un’infiammazione al ginocchio. Stesso dicasi per Chiellini, una roccia contro il Chelsea ma dolorante ad un polpaccio. Se si chiamasse fuori è pronto il sempre positivo Caceres (più che Lucio), vicino ai confermatissimo Barzagli. Ultim’ora: Bonucci in dubbio per un attacco influenzale.

Giusto dare per l’ennesima volta le maglie da titolari alle coppie Rodriguez (peraltro un goleador)-Roncaglia e SpolliLegrottaglie, ma anche a Paletta, però marcare il connazionale Milito non sarà una passeggiata. A sorpresa, rispolverato dal Chievo si sta imponendo Andreolli, oltretutto a segno da due partite consecutive. E’ lecito farci un pensierino. Ok tutta la linea del Napoli, insieme a Manfredini, De Sciglio, Pasqual e a questo giro Marquinhos. Il classe ’94 della Roma è un giovane di prospettiva e dopo un periodo di apprendistato sta crescendo.

Occhio a Ranocchia (uscito in coppa per risentimento muscolare) e Juan Jesus (paga un periodo di flessione dopo i tanti complimenti), il più affidabile dell’Inter è il sempreverde Samuel. Da mettere ‘a sedere’ in panca sono i volti noti Munoz, Acerbi, Bovo (dopo l’autorete nel derby merita almeno un paio di giornate di riflessione), e la new-entry Danilo (quest’anno appannato). Meno male c’ abbia pensato la squalifica a fermare Astori.

CENTROCAMPISTI: Il centrocampista più prolifico, ovvero Lamela, non c’è per infortunio alla caviglia. Anche il serbo Basta dell’Udinese difficilmente sarà presente, dopo la frattura allo zigomo riportata contro l’Anzhi. Un nome caldo è senz’altro Alberto Aquilani, in ripresa dopo un inizio stagione caratterizzato da problemi fisici. Qualità nelle giocate e presenza in zona gol per lui, come d’altronde per il compagno Borja Valero. Peccato per la squalifica di Pizarro. Stavolta bocciamo Hernanes, il brasiliano è in calo fisico e, siccome da lui ci si aspetta molto, quando gioca sotto tono si becca sempre voti pessimi.


Per la Lazio importanti potrebbero essere Mauri e Ledesma, imprescidibili Lodi, Hamsik, Cuadrado, Vidal, Pirlo, Cambiasso da schierare sempre indipendentemente da quale avversario affrontino. Fiducia anche per Candreva, Asamoah, Marchisio, Bonaventura, Almiron, Barrientos e per il propositivo centrocampo cagliaritano. In rialzo le quotazioni di Pjanic. Dubbi su Donati, Ilicic, De Jong, Modesto, Acquah e Perez.

ATTACCANTI: Cassano e Cavani squalificati! Due assenze a dir poco pesanti per Mazzarri, Stramaccioni e tutti i Fanta-allenatori. Il catanese Gomez è un funambolo irrinunciabile, in grado di segnare e dare assist. Miccoli rientra dallo stop e non è al 100%, comunque è l’unico in grado di pungere la difesa del Catania. In Atalanta-Genoa Denis ela coppia Immobile-Borriello avranno le stesse possibilità di far gol.

Pellissier e Calaiò non stanno facendo faville, propenderemmo per giocatori più in palla. Per esempio Totti, che ha nelle gambe ancora tanti punti per voi. Stavolta è sì per Destro, non sicuro della maglia da titolare (lo insidia Nico Lopez) ma che al Pescara può segnare anche entrando in corsa, con pochi minuti a disposizione. Ultim’ora su Osvaldo: un virus intestinale l’ha messo ko ed è difficile possa rendersi disponibile. Se così fosse Destro e Lopez potrebbero giocare entrambi dal 1′. Gilardino si è sbloccato e Toni vive una seconda giovinezza, sono nati per gonfiare le reti e meritano la vostra considerazione. Icardi è un’ incognità.

Nel derby l’avevamo lasciato in panca e fino al 93esimo avevamo avuto ragione. Aveva infatti sbagliato tante occasioni da gol a tu per tu col portiere avversario prima di riuscire a infilarlo all’ultimo respiro. Non sembra comunque ancora così pronto. Bianchi si è inceppato, El-Shaarawy e Quagliarella in Milan-Juve hanno i fucili carichi. In Cagliari-Napoli fiducia a Sau (più che a Pinilla) e a Insigne (più che a Pandev). Palacio-Milito (con la sopresa Coutinho), Klose, e Di Natale rappresentano sicurezze.

Lorenzo Attorresi