La dirigenza gialloblu sta seguendo da vicino un attaccante argentino molto importante. Riuscirà il “ds” Giovanni Sartori a piazzare il colpo?
Raul Bobadilla esulta dopo un gol (foto della rete)
Corsa contro il tempo! Ma i clivensi non si danno per vinti. Se l’indiscrezione lanciata qualche giorno fa dal noto giornalista Alfredo Pedullà venisse confermata, allora i tifosi del Chievo Verona si troverebbero di fronte ad una prospettiva di mercato affascinante ed intrigante allo stesso tempo.
Anche i gialloblu sono sulle tracce di Raul Bobadilla. Un giocatore salito prepotentemente alla ribalta di recente, grazie soprattutto alle eccezionali prestazioni sfoderate in Europa League con la maglia del suo club, lo Young Boys. Dopo questo suo inatteso exploit il Chievo, da sempre molto vigile e attivo nei confronti di tutti i mercati di frontiera, ha deciso di puntare su di lui già per gennaio, presentando un’offerta ufficiale al club svizzero detentore del cartellino: si parla di una proposta di 200 mila euro per il prestito, con un diritto di riscatto fissato a oltre due milioni. Cifre importanti per una società come quella scaligera. Evidentemente la dirigenza è convinta che il giocatore possa fare bene ed è ben conscia delle sue considerevoli qualità. Insomma, per una volta si vuole andare sul sicuro.
Bobadilla, prima punta argentina classe ’85, è un giocatore completo: vede la porta, è dotato di un fisico prestante e di una tecnica pregevole. Parliamo di un atleta da tempo finito nel mirino di importanti club europei e italiani (in tempi non sospetti Inter, Fiorentina e Udinese ci hanno fatto un pensierino), un giocatore ormai pronto per il definitivo salto di qualità. Il Chievo Verona è disposto a concedergli l’opportunità di misurarsi in un campionato competitivo come la Serie A, ora la palla passa a lui. Puntare subito a club blasonati che però rischierebbero di tarparti le ali concedendoti poco minutaggio, o sbarcare in Italia passando per una compagine medio-piccola che ti permetterebbe di mettere in mostra tutte le tue potenzialità? La scelta non è facile. Aspettando notizie dalla terra elvetica, la partita resta aperta.
Nicola Ledri