Il centravanti neroverde a TuttoCalciatori.Net: “Giocare a San Marino è stata una grande esperienza. Adesso voglio portare il Chieti in C1”
Un goal e diverse presenze in Serie A, tanta esperienza tra B e Lega Pro, ma qualche infortunio di troppo a guastare il tutto. Claudio De Sousa, attaccante romano di origini angolane classe ’85, è ripartito da Chieti, in 2^ Divisione, dopo aver calcato per un anno i meno rinomati campi del campionato di San Marino vestendo la maglia del Murata. 11 goal nel girone d’andata coi teatini, tanta voglia di continuare a fare bene e un piccolo-grande sogno: tornare nella massima serie! De Sousa ha concesso un’intervista esclusiva a TuttoCalciatori.net.
Salve De Sousa. Il Chieti viene da una promozione persa in finale play-off: che ambiente ha trovato?
“La società è ambiziosa e pulita, così come la piazza. Si lavora benissimo nonostante la delusione dell’anno scorso. Quest’anno stiamo facendo altrettanto bene e abbiamo tutte le carte in regola per riprovarci, sperando in un esito diverso in caso di play-off”.
Siete in piena corsa per un posto negli spareggi promozione. Qual è – secondo Lei – la squadra che taglierà con più probabilità il traguardo della 1^ Divisione?
“Dico Salernitana. E’ una squadra molto forte. Quando l’abbiamo incontrata noi, era in forte difficoltà (finì 4-1, ndr). Poi c’è L’Aquila, che arriverà sino in fondo. Non va dimenticato il Pontedera, che è la sorpresa del campionato”.
E’ già arrivato ad 11 goal: si è posto qualche obiettivo in termini realizzativi?
“Sinceramente no. Voglio soltanto continuare a segnare con questa continuità e fare bene qui a Chieti. Raggiungere i play-off sarebbe un bel traguardo, indifferentemente se i miei goal saranno 11 o 20”.
Dei goal segnati qual è stato il più bello? E quale il più importante?
“Il più bello è stato quello contro l’Aversa: un gran tiro dai 25 metri all’ ’80 quando il risultato era fermo sullo 0-0. I più importanti sono stati quelli con la Salernitana e quello che ci ha portati in vantaggio domenica contro l’Aprilia”.
L’anno scorso ha giocato a San Marino: che tipo di esperienza è stata?
“E’ stata un’esperienza positiva. E’ un campionato interno, il livello è molto più basso della C2 ma mi è servito per rimettermi in condizione dopo essere stato fermo”.
In carriera ha giocato in Serie A e in Serie B: ha qualche rimpianto o pensa di essersi sempre espresso al massimo delle sue possibilità?
“L’unico rimpianto, è quello di avere avuto infortuni che mi hanno praticamente bloccato la carriera. Ho sempre dato il massimo e adesso sono ripartito da Chieti per una grande seconda parte di carriera”.
Il sogno calcistico di questa seconda giovinezza?
“Tornare nella massima serie. Non è facile, ma nemmeno impossibile!”
Gianluca Pepe