Manca meno di un mese all’apertura del mercato invernale di “riparazione”. Sveliamo i primi movimenti riguardanti il Chievo.
Eccolo che ritorna, finalmente. La sessione invernale del calciomercato si avvicina a passi da gigante, quindi molte società di serie A cominciamo, giustamente, a pianificare colpi e trattative future. Per rinforzare le rose, per puntare su giovani scommesse o giocatori d’esperienza, per rimediare ad errori fatti durante la sessione estiva, per tutti questi motivi le varie dirigenze si stanno attivando per non farsi trovare impreparate al gong del primo gennaio 2013. Da lì in poi, ci aspetterà un mese al cardiopalma in cui tutti i direttori sportivi si daranno battaglia per accaparrarsi le migliori occasioni, rigorosamente a basso costo però, considerando le non esaltanti condizioni in cui naviga attualmente il calcio nostrano.
Tra queste società c’è ovviamente anche il Chievo Verona. Gli ultimi due successi esterni (soffertissimi!) non devono trarre in inganno: la compagine della diga sta attraversando un periodo non facile, il gioco stenta a decollare, non tutti gli acquisti estivi si sono integrati a pieno e la classifica è sempre deficitaria. Per questi motivi, l’ambiente clivense si augura che nel mercato di “riparazione” la dirigenza gialloblu si impegni per fornire al tecnico Corini nuovi innesti di qualità, che possano quantomeno rendersi utili per il raggiungimento dell’obbiettivo minimo ossia una salvezza tranquilla.
Sono gli attaccanti ad affollare maggiormente il taccuino del direttore sportivo Giovanni Sartori; non poteva essere altrimenti visti i ben noti limiti offensivi che da anni contraddistinguono la squadra gialloblu. Di nomi ne sono già stati fatti tanti. Partiamo da due idee concrete sull’asse Chievo–Bologna: la prima riguarda una complicata ipotesi di scambio tra Sorrentino (che non dispiace nemmeno al Palermo) e Acquafresca, la seconda, forse più percorribile, vedrebbe il trasferimento di Moscardelli agli emiliani in cambio del centrocampista greco Kone. Al momento si tratta di semplici suggestioni di mercato, le società comunque stanno lavorando cercando di capire se esistono margini per concretizzarle.
Proseguiamo andando a presentare altre piste ad oggi abbastanza calde: piacciono lo svincolato Ragatzu, interessante classe ’91 ex Cagliari, e Gianluca Sansone, seconda punta classe ’87 che sta trovando poco spazio nel Torino. Curioso outsider potrebbe essere il nigeriano Kim Ojo (nella foto), classe ’88, sta facendo le fortune dei norvegesi del Brann Bergen. Due gli ostacoli: il suo prezzo sta lievitando giorno dopo giorno e ad oggi si aggira sui 2 milioni di euro; inoltre, sono già state segnalate molte pretendenti europee che stanno visionando da vicino l’exploit di questo ragazzo. Per la mediana, invece, non tramonta l’interesse nei confronti di Riccardo Cazzola, centrocampista centrale classe ’85, “oggetto misterioso” dell’Atalanta e già approcciato la scorsa estate. Ci sono indiscrezioni che riguardano anche il reparto arretrato: sembra infatti che Chievo e Bologna (sì, sempre loro) stiano pensando a Luciano Zauri, esperto terzino classe ’78 che alla Lazio non vede mai il campo. Ora la palla passa al giocatore, che dovrà “sfogliare la margherita” e scegliere la destinazione a lui più congeniale.
Lo sguardo è anche rivolto al futuro. Ispira non poco il classe ’92 Haris Seferovic, seconda punta svizzera che a Firenze ha poche chance per mettersi in mostra. Da qualche giorno, inoltre, sono stati accesi i radar su Vitor Sabà, mezzala brasiliana classe 1990, rivelazione del Brescia di questo primo scorcio di stagione.
Per quel che riguarda la voce uscite da segnalare l’aggrovigliata situazione del difensore Andreolli, il cui contratto scadrà a Giugno 2013. Ad oggi prove di rinnovo non ce ne sono state quindi si fa sempre più probabile l’ipotesi di una sua imminente partenza (piace molto alle “big” nostrane), anche se non è da escludere una sua permanenza a Verona fino alla scadenza naturale del contratto. Dialoghi continui sono anche quelli che riguardano la Fiorentina e l’agente di Ciryl Théréau: ai viola piace e un pensierino era già stato fatto pure in estate. Ora la trattativa decollerà? Ci sbilanciamo, e riteniamo che, salvo offerte molto allettanti, difficilmente i gialloblu si priveranno di un uomo chiave come il francese.
Altro scontento è il trequartista Marco Rigoni. Arrivato a suon di milioni per fare la differenza, non è mai riuscito a ritagliarsi spazi importanti e ad entrare nelle grazie dell’allenatore (in questo anche il cambio di modulo ha considerevolmente inciso). Su di lui sono posati da tempo gli occhi di Sampdoria e Torino. Possibili colpi di scena a Gennaio? Probabile. Inoltre da segnalare alcuni abboccamenti provenienti dalla cadetteria per due giovani clivensi: il centrocampista Isaac Cofie interessa a Padova e Ternana, mentre l’esterno romeno Stoian è finito nelle mire dell’ambizioso Sassuolo. Alla luce delle loro ultime prestazioni ci viene difficile pensare che il Chievo decida di privarsene, in ogni caso è doveroso rimanere vigili su tali prospettive di mercato.
Questa sessione di calciomercato rappresenta una vera e propria “manna dal cielo” per il Chievo: una squadra ad oggi dimessa, in un momento non idilliaco, che ha la necessità di essere sostenuta. A giorni si aprirà il “mercato di riparazione”. Quale momento migliore per intervenire? L’efficiente duo Sartori–Campedelli è già al lavoro!
Nicola Ledri