La Serie A non si ferma mai e con essa il Fantacalcio viaggia a ritmo spedito. Come di consueto, ecco i consigli di TuttoCalciatori.Net.

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Fantacalcio (dalla rete)

Dopo l’ultimo turno europeo del 2012, che sia Champions o ex Coppa Uefa, con le italiane tutte protagoniste di un percorso positivo (eliminata solo l’Udinese), è di nuovo tempo di Serie A. Il nostro campionato ha perso appeal ma, pur senza la presenza di tanti top player, le compagini dello ‘stivale’ hanno dimostrato di essere all’altezza del palcoscenico internazionale.

A Fantacalcio, invece, l’assenza del ‘campione’ rende il gioco ancor più interessante. Troppo facile acquistare gli Ibra o i Thiago Silva di turno, quest’anno vince chi ‘la sa lunga’ ed ha azzeccato qualche scommessa. Ma ora è arrivato il momento dei nostri preziosi consigli per la giornata numero 16.

PORTIERI: Mai come in questo turno un portiere vale l’altro. Non ci sono difatti sfide che si preannunciano già scritte, nelle quali un numero 1 in particolare rischia meno dei colleghi. Stavolta più che all’intuizione dovrete affidarvi alla fortuna, a meno che non siate dei maghi o qualche spia tra i calciatori vi abbia fornito informazioni su risultati esatti (ci auguriamo vivamente di no!). Da Buffon a Handanovic, da De Sanctis a Viviano, chi per un motivo chi per l’altro, ognuno andrà incontro a una domenica non facile.

Lo juventino potrebbe fare i conti con la pancia piena dei suoi compagni, appagati dal successo in Champions (un pò come era successo a San Siro contro il Milan-anche se, riguardo l’avversario di domenica prossima, il Palermo statisticamente segna poco), l’interista e il partenopeo si ritroveranno di fronte in posticipo per Inter-Napoli, partita che promette scintille. Consigli-Mirante, Stekelenburg (o Goicoechea)-Viviano, Romero-Brkic, Pegolo-Andujar sono tutte sfide equilibrate anche in riferimento al simile potenziale delle squadre che si affrontano l’una contro l’altra.

Se dobbiamo dire forzatamente qualche ‘no’, bolliamo Ujkani (la Juve pur stanca può penetrare nella difesa palermitana, non esattamente un bunker) e il contestato Perin (potrebbe sostituirlo Pelizzoli), ormai abbonato alle goleade, anche se il Pescara in casa con il Genoa si gioca uno degli ultimi treni salvezza.


DIFENSORI: Squalificati Samuel e Stendardo, ma anche Andreolli e Glik, questi ultimi caldamente consigliati lo scorso week end ed invece risultati insufficienti con un bel malus dovuto ai rossi sventolati loro in faccia (non sempre abbiamo ragione!). Passa inosservato il turno di stop a Bocchetti, che compone con i suoi compagni pescaresi una delle difese più penetrate degli anni duemila. Rinomati i goleador, i saltatori come Zaccardo, Paletta, Bonucci, Gastaldello, Neto, Legrottaglie, Angella.

Molto pericolosi soprattutto per chi se li trova contro sul campo reale e sul campo virtuale i fiorentini Roncaglia, Rodriguez, Savic, domenica tutti titolari, ed autori già di 7 gol in 3. Attenzione però, nell’anticipo Roma-Fiorentina potrebbero essere penalizzati da una fase difensiva molto complicata per via dell’imprevedibilità dell’attacco romanista. Al contrario, i difendenti della Roma dovranno vedersela sul piano fisico con le torri El Hamdaoui e Toni (Jovetic al massimo va in panca), perciò il piazzato Castan ci sembra più indicato rispetto all’agile ma poco muscolare Marquinhos.

Ok a Biava-Ciani che si stanno ben comportando, così come Ranocchia (occhio però a Re Mida Cavani!), De Sciglio e Spolli. Incatenate Garcia del Palermo, insieme a Munoz, Astori, Romagnoli, Capuano, Peluso e Silvestre dell’Inter, che non ha mai convinto. Punto interrogativo sull’appannato Juan Jesus. Chiellini potrebbe vedersela dalla panca e titolare sarebbe Caceres. Contributo importante potrebbe venire da Lichtsteiner in netta ripresa dopo che Isla sembrava gli avesse strappato il posto. La possibile sorpresa potrebbe essere il terzino della Lazio Cavanda.

CENTROCAMPISTI: Fondamentali i soliti Hamsik, Hernanes, Inler, Cigarini, Pirlo, Marchisio, Borja Valero, Aquilani. Pizarro non ci sarà causa grave lutto familiare, il redivivo Boateng è squalificato come Ekdal e Dessena. Rebus nella mediana della Roma: De Rossi giocherà? Chissà se Zeman ce lo sveli prima di sabato sera. Gli unici che sembrano certi del posto sono Bradley e Florenzi (autentica rivelazione). Merita un’occasione l’arcigno Giulio Migliaccio sacrificato spesse volte in panca nella Fiorentina di Montella, ma stavolta titolare.

Nella Juve è ballottaggio tra Vidal e Pogba (ambedue vedono molto bene la porta avversaria). Bonaventura, Cossu, Jankovic, Diamanti, Lodi, Cerci e, perchè no, Ilicic sono in grado di inventare giocate decisive, che siano assistenze o reti. Nocerino è in netto rialzo, potrebbe presto tornare al gol. Nell’Udinese rientra il serbo Basta dopo qualche settimana in infermeria. Biabiany è una certezza, mentre ci si aspetta che si sblocchi Schelotto, ancora a secco quest’anno.

ATTACCANTI: Assente Klose, Petkovic deve decidere a chi affidare la maglia da titolare tra Floccari e Kozak, autori entrambi di gol di pregevole fattura in Europa League. Nel Parma, vicino ad Amauri (ci si aspetta di più da lui in zona gol) giocherà l’ex Bayern Sansone, un giovane valido che merita tutta la fiducia di Donadoni come pure la vostra. Denis, Gilardino, Totti, Di Natale, Toni sono usati sicuri.


Tra l’esperienza di Pellissier e la gioventù di Alberto Paloschi in questo momento propendiamo per la seconda, mentre nel Cagliari uno tra Nenè e Sau potrebbe far spazio a Pinilla, risorto in settimana in Coppa Italia. Milito è stanco, se avete il coraggio di metterlo in panchina non c’è domenica più opportuna, perchè il Napoli per stato di forma sembra vivere un periodo più felice dell’ Inter, e i nerazzurri potrebbero trovare numerose difficoltà. Cassano e Palacio comunque sono più in palla del compagno e meritano la titolarità.

Nella Juve , squalificato Giovinco, è scoccata l’ora di Matri in coppia con uno tra Vucinic e Quagliarella. Sì a Osvaldo, Destro, Gomez, per non parlare dei capocannonieri El Shaarawy e Cavani (primo e secondo). No Abbruscato, Bianchi, Meggiorini con le polveri più che bagnate.


Lorenzo Attorresi