TuttoCalciatori.net ha dato i voti ai calciatori neroazzurri scesi in campo contro il Torino.
Termina 2-2 la gara tra Inter e Torino. Neroazzurri e granata si spartiscono la posta in palio al termine di una bella partita che ha visto passare in vantaggio i padroni di casa dopo soli 4 minuti con Chivu. La reazione degli ospiti è stata affidata alla doppietta di Meggiorini. Cambiasso si è trasformato da uomo della provvidenza e ha permesso alla squadra di Stramaccioni di portare a casa almeno un punto. Queste le pagelle dell’Inter secondo TuttoCalciatori.net.
Handanovic 6 – Compie un errore imperdonabile quando serve Guarin in occasione dell’1-1, ma nella ripresa si fa perdonare con un’ottima parata su Bianchi.
Ranocchia 6 – Partita senza infamia né lode per il giovane difensore neroazzurro.
Chivu 6,5 – Resta in campo per meno di mezz’ora. Durante questo breve tempo riesce a segnare su punizione e compiere qualche buona chiusura.
dal 28′ Pereira 5,5 – Spinge tanto, ma non riesce mai ad essere decisivo.
Juan Jesus 6 – Solita partita tutta corsa e recuperi per il forte brasiliano, dotato di una forza fisica impressionante.
Nagatomo 7 – Gioca da ala, è sempre pimpante e prova a rendersi pericoloso in più di un’occasione.
Mudingayi 5,5 – Partita sottotono per il centrocampista belga. Sbaglia qualche passaggio di troppo.
dal 53′ Cambiasso 7 – Entra ed è subito decisivo. Cosa chiedergli di più?
Gargano 6 – Corre tanto, sbaglia qualche passaggio, ma tutto sommato merita una sufficienza piena.
Zanetti 7 – A guardarlo giocare, sembra un ragazzino. Pupi ha 40 anni, nonostante ne dimostri appena 18 quando palla al piede semina il panico nella difesa avversaria.
Guarin 5 – Imperdonabile l’errore in occasione dell’1-1. Per il resto, partita discreta.
Cassano 6,5 – Non è al meglio fisicamente. Mette in campo tutto l’impegno possibile.
dal 75′ Alvarez sv.
Palacio 6 – Meno pimpante del solito, però comunque pungente. Si impegna molto anche in fase di copertura, diventando il primo difensore neroazzurro quando il Torino fa partire l’azione.
Gianluca Pepe