E’ accaduto in Serie D nel girone F dove il derby laziale tra Astrea e Città di Marino non si è disputato per atti vandalici allo Stadio Casal del Marmo.

Stadio "Casal del Marmo"

Stadio “Casal del Marmo” (foto: polizia-penitenziaria.it)

Come se non bastassero gli eventi atmosferici che nelle ultime settimane hanno stravolto il calendario del campionato di calcio di Serie D il quale ha dovuto assistere ad una marea di rinvii di gare che ancora debbono essere giocate. Se ci si mettono anche i ladri a complicare la vita delle società, allora l’attività calcistica diventa veramente molto difficile. E’ quello che è accaduto nel girone F dove il derby tra l‘Astrea (la squadra della polizia penitenziaria) e il Città di Marino non si è potuta disputare perché ignoti, nella notte antecedente alla gara, hanno saccheggiato l’impianto di Casal del Marmo mettendolo a soqquadro, danneggiando gli armadietti in dotazione alla squadra, rubando materiale sportivo e cavi elettrici di rame.


Come riporta il sito della Polizia Penitenziaria “sono intervenuti la Polizia Scientifica (per i rilievi di rito) ed i Vigili del Fuoco che hanno constatato come mancassero le condizioni minime necessarie per giocare.L’arbitro, la signora Valentina Garoffolo di Vibo Valentia, non ha potuto dunque far altro che constatare lo stato degli spogliatoi, dell’impianto di illuminazione ed i cavi scoperti. In mancanza delle necessarie condizioni di sicurezza per la disputa dell’incontro, la partita e’ stata rinviata a data da destinarsi”.

Curiosamente questa gara ebbe problemi anche lo scorso campionato quando il Città di Marino si giocava la prima posizione insieme al Salerno Calcio (poi Salernitana): scoppiò una tremenda rissa dove gli ospiti contestarono l’arbitraggio che non venne ritenuto all’altezza della situazione.