Il numero uno del Cagliari ha detto no al provvedimento emesso dal Tribunale del riesame.
C’è un colpo di scena nella vicenda “Is Arenas” che vede coinvolto anche il presidente del Cagliari Massimo Cellino: poche ore dopo la notizia della concessione degli arresti domiciliari al numero uno dei sardi (leggi qui), viene diffusa una nota dell’avvocato dello stesso Cellino, Benedetto Balleri, che fa sapere che il suo assistito rifiuta gli arresti domiciliari: “Il presidente Cellino ha ritenuto di dover uscire solo quando verrà riconosciuta la sua estraneità alla vicenda, perché lui non ha fatto nessuna irregolarità“.
Ricordiamo che Cellino, insieme al sindaco di Quartu Sant’Elena e all’assessore ai lavori pubblici dello stesso comune sono stati tratti in arresto lo scorso 14 febbraio e l’accusa è di peculato continuato derivato dall’aver utilizzato fondi del Piano integrato d’Area Molentargious-Serpeddi” per la costruzione di alcune parti dello stadio Is Arenas.