Tale decisione resa nota dalla stessa società dopo aver incontrato tecnici ed atleti.tifoseria brindisiGrossi guai a Brindisi dove gli atleti hanno deciso di non scendere in campo nella gara di domenica 24 marzo contro il Foggia e valida per il 28esimo turno del girone I della Serie D, come protesta contro la società. A diffondere la notizia è proprio quest’ultima dopo un incontro con i tecnici e gli atleti che i quali hanno esternato la decisione vista la forte incertezza in cui vive la società brindisina stessa.

Ecco il comunicato diramato dal Brindisi Calcio:

“La società ssd Cittá di Brindisi rende noto che dopo un incontro tra la dirigenza tutta, i tecnici ed i calciatori, ha preso atto della decisione degli atleti di non scendere in campo nella gara col Foggia in programma domenica prossima in virtù della grave incertezza societaria che ha trovato conferma in queste ore. In particolare i calciatori sono preoccupati per i sempre più probabili punti di penalizzazione che potrebbero arrivare tra qualche giorno se non dovessero essere risolte le vertenze con i tesserati della passata stagione.


Gli stessi giocatori del Brindisi hanno sottolineato che in questo momento per loro é secondario anche il problema degli stipendi arretrati ma giudicano inutile l’impegno tecnico domenicale in virtù del totale disinteresse sulla questione vertenze da parte dei vecchi soci e degli amministratori politici. In altre parole temono che i loro sforzi possano essere vanificati dalle promesse non mantenute da questi soggetti. Vale la pena ricordare che, domani, venerdì 23 marzo, é l’ultimo giorno utile per trovare l’accordo con i vecchi calciatori. In caso contrario Il Brindisi avrà almeno sette punti di penalizzazione che rischierebbero seriamente di fare retrocedere la squadra in Eccellenza aumentando anche il debito, e di conseguenza, il pericolo di radiazione totale dal mondo calcistico”.