Un cinico Spezia passa allo “Scida” contro un Crotone sciupone, che paga una seconda frazione di gioco praticamente da dimenticare.

Paolo Sammarco, primo gol con la maglia ligure (foto: acspezia.com)

Paolo Sammarco, primo gol con la maglia ligure (foto: acspezia.com)

Squadre con stati d’animo simili, entrambe sconfitte nel turno precedente. Drago ha l’obbligo di far dimenticare ai suoi la sconfitta di Verona, mentre lo Spezia dopo la pesante sconfitta interna con la Pro Vercelli, cerca punti pesanti per allontanarsi dalla zona calda della classifica. Pitagorici che devono fare a meno di Crisetig e Paonessa infortunati e soprattutto di Eramo, fermato dal giudice sportivo per somma d’ammonizioni. Le due squadre ricordano prima dell’inizio della gara con un minuto di raccoglimento Paolo Ponzo, centrocampista ex Spezia, tragicamente scomparso durante una manifestazione sportiva nei giorni scorsi.

Solito sistema di gioco per i rossoblù, Matute e Maiello si posizionano ai lati di Galardo nel centrocampo a tre e De Giorgio e Gabionetta sono gli esterni che si muovono con Ciano punta centrale. Cagni invece opta per un più coperto 4-5-1, con la chiara intenzione di chiudere le fonti di gioco rossoblù sugli esterni e con Sammarco che gironzola nelle zone di Galardo, proprio per infastidire il capitano pitagorico. Pochi minuti e subito il primo brivido dell’incontro. Antenucci dal limite dopo un paio di minuti prova i riflessi di Caglioni che è bravo a deviare in angolo. Al 18’ primo squillo Crotonese. Azione manovrata sulla sinistra con Mazzotta bravo ad arrivare sul fondo e ad appoggiare verso l’accorrente Maiello, ma il colpo a botta sicura del centrocampista è respinto involontariamente da Ciano che si trova sulla traiettoria del pallone.


Pochi minuti dopo è De Giorgio ad avere sui piedi la palla del possibile vantaggio. Cross dalla destra di Matute, Pasini scivola e lascia tutto solo il calciatore del Crotone in area, ma l’esterno, dopo il gran gol di domenica contro il Verona, si divora clamorosamente la palla gol, ciccando il pallone consentendo a Iacobucci di respingere. È il momento migliore del Crotone, che colleziona clamorose occasioni da gol. Al 32’ ancora Mazzotta a spingere sulla sinistra, dopo essere rientrato in area serve rasoterra Gabionetta che di sinistro spara alle stelle. Al 37’ l’azione più ghiotta e clamorosa per i rossoblù. Sugli sviluppi di un corner Iacobucci si supera due volte respingendo le conclusioni ravvicinate di Ciano, il pallone finisce sui piedi di Maiello che a colpo sicuro coglie incredibilmente la traversa. Lo Spezia, ringrazi e cerca di colpire con le ripartenze, ed è sempre Antenucci a saggiare i riflessi di Caglioni, ma il portiere, almeno nella prima frazione si fa trovare sempre pronto.

Il primo tempo si chiude su un colpo di testa di Gabionetta deviato in angolo da Schiavi. Una prima frazione tutto sommato divertente con tante occasioni da gol, soprattutto per il Crotone, cui è mancato il colpo risolutivo. Nell’intervallo, Cagni lascia nello spogliatoio Bovo e inserisce al suo posto Lollo, mossa che alla fine si rivelerà azzeccata e vincente. Pochi minuti e gli spezzini si trovano in vantaggio. De Giorgio perde palla su una ripartenza, Sammarco supera due avversari e dal limite fulmina Caglioni che si lascia trovare impreparato. Segnato il vantaggio, lo Spezia arretra ancor di più il suo baricentro a difesa della propria porta, cercando di chiudere gli spazi e portare a casa il risultato. I ragazzi di Drago, accusato il colpo, hanno poche idee e soprattutto poco chiare, non trovano spazi, e non riescono quasi mai a impensierire Iacobucci.

Anzi, al 69’ subiscono anche la seconda marcatura della serata, ad opera del neo entrato Lollo, che in mischia batte ancora Caglioni, con il portiere che in quest’occasione sembrava posto non benissimo. Drago cerca il tutto per tutto. Toglie Galardo e uno spento Gabionetta e inserisce Calil e Falconieri, con Pettinari che era già subentrato da alcuni minuti a Ciano. Crotone quindi a trazione anteriore, che chiude con ben quattro punte di ruolo in campo. Tuttavia lo Spezia si difende bene e il Crotone non riesce quasi mai a rendersi pericoloso, e anzi sono ancora gli ospiti ad andare vicini alla terza marcatura sul finire di partita con Okaka, ma questa volta Caglioni è pronto a deviare in angolo.

Massimo risultato con quasi il minimo sforzo per i ragazzi di Cagni quindi, che con due lampi nella ripresa regolano un Crotone sciupone nella prima frazione, e con la testa nello spogliatoio nella ripresa. Drago e i suoi hanno comunque l’occasione di mettere da parte queste due amare sconfitte consecutive già martedì prossimo, quando dovranno portare a termine la sfida con l’Ascoli, rinviata alcune settimane fa per impraticabilità di Campo sul risultato di 1-0 per i rossoblù.

CROTONE (4-3-3): Caglioni; Del Prete, Ligi, Abruzzese, Mazzotta; Matute, Galardo (24’ st Calil), Maiello; Gabionetta, Ciano (11’ st Pettinari), De Giorgio. In panchina: De Luca, Migliore, Vinetot, Addae, Falconieri. All.: Drago.
SPEZIA (3-4-1-2): Iacobucci; Pasini, Romagnoli, Schiavi, Mario Rui; Porcari, Sammarco (30’ st Musacci), Bovo (1’ st Lollo); Piccinni, Antecucci, Pichlmann (13’ st Okaka). In panchina: Russo, Madonna, Sansovini, Goian. All.: Cagni.
ARBITRO: Palazzino 5,5.
MARCATORI: 5’ st Sammarco (S), 24’ st Lollo (S).
NOTE: spettatori 3564 per un incasso di 20.043 euro.. Ammoniti: Bovo (S), Maiello (C), Porcari (S), Abruzzese (C).Angoli: 6-5 per lo Spezia. Recupero: pt 1’; st 3’.

Giuseppe Durante