Mezavilla illude le Vespe, Di Michele e Comi firmano il successo reggino. Pillon, che svolta.
La partita. Braglia oltre a Murolo e Figliomeni deve rinunciare anche a Caserta influenzato e si affida ad un 4-3-2-1 con Nocchi tra i pali, Baldanzeddu, Scongamiglio, Martinelli, Dicuonzo in difesa, Mezavilla e Doninelli in mediana e Acosty, Improta, Zito a sostegno di Verdi. Pillon, alla prima al Granillo, conferma l’undici che ha battuto l’Ascoli: Baiocco; Adejo, Ely, Bergamelli; Antonazzo, Hetemaj, Barillà, Rizzato; Colucci; Di Michele, Comi. Parte bene la Juve Stabia la cui spinta iniziale viene premiata dopo appena dodici minuti quando Mezavilla trova la rete del momentaneo vantaggio. Pillon ridisegna la sua squadra passando alla difesa a quattro e la Reggina prova a reagire. Al 18’ annullata la rete di Antonazzo per fuorigioco. La squadra amaranto non demorde e lotta su ogni pallone. La Juve Stabia prova a far male sulle ripartenze, ma poco prima dello scadere, al 38’, Di Michele trova la rete del pareggio. Risultato giusto alla fine dei primi quarantacinque minuti. Cambia subito Braglia. Ripresa con Agyei e Jidayi al posto di Mezavilla e Improta. Cosi come nel primo tempo, parte meglio la Juve Stabia con la Reggina che non riesce ad uscire dalla propria metà campo. Nel momento migliore degli ospiti, gli Amaranto trovano il gol. Comi in area non perdona. Le Vespe provano il forcing finale, ma la Reggina chiude con ordine tutti gli spazi.
Le pagelle.
Baiocco 5,5: In occasione del gol della Juve Stabia probabilmente subisce un fallo, ma ogni sua uscita è motivo di preoccupazione per la Reggina.
Adejo 5,5: Impreciso nei disimpegni, inguardabile spesso nelle marcature .
Ely 7: Ritrovato. Attento, preciso nelle chiusure e quando serve spazza senza fronzoli.
Bergamelli6,5 Prezioso nel contenere, intraprendente nel tentare di aprire spazi tra le maglie gialloblù.
Antonazzo6,5: Sempre presente. Dietro, in avanti sempre pronto a dare una mano. Suo l’assist che permette a Di Michele di firmare il momentaneo pareggio.
Hetemaj6: Bravo in fase di interdizione. Troppi palloni personi in fase di costruzione.
Barillà 7: Che grinta. Nel momento peggiore per i Reggini suona la carica ai compagni, trascinandoli alla rimonta.
Rizzato:5,5 Frenato. Qualche errore di troppo, non in grande giornata trova sempre l’opposizione di Balzanzeddu.
Colucci: 6 Il cartellino giallo preso a fine primo tempo per proteste è segnale di troppo nervosismo. Dal 65’ Armellino:6 Partecipa anche lui al successo amaranto contenendo il forcing finale stabiese.
Di Michele 6,5: Freddo in occasione della prima rete. Spesso pecca di troppo egoismo e troppa leziosità. Giocate più facili avrebbero forse permesso di chiudere prima la partita. Dall’87 Di Bari s.v.
Comi 7,5: Lodevole come sempre. Il gol è il giusto premio per il grane lavoro che compie in ogni partita. Dal 79’ Gerardi s.v.
Nocchi5,5; Baldanzeddu5,5, Scognamiglio5,5, Martinelli6, Dicuonzo6; Mezavilla 6 (45’ Jidayi 5), Doninelli5; Acosty5,5, Improta 5,5 (45’ Agyei5,5), Zito 5,5(66’ Cellini5); Verdi5,5.
Il Tabellino:
Reggina – Juve Stabia 2-1
REGGINA (3-4-1-2): Baiocco; Adejo, Ely, Bergamelli; Antonazzo, Hetemaj, Barillà, Rizzato; Colucci (66’ Armellino); Di Michele (88′ Di Bari), Comi (79′ Gerardi). A disp. Facchin, D’Alessandro, Bombagi, Sarno. All. Pillon.
JUVE STABIA (4-3-3): Nocchi; Baldanzeddu, Scognamiglio, Martinelli, Dicuonzo; Mezavilla (45’ Jidayi), Doninelli; Acosty, Improta (45’ Agyei), Zito (66’ Cellini); Verdi. A disp. Seculin, Suciu, Ogolong, Favetta. All. Braglia.
ARBITRO: Giancola di Vasto.
RETI: 12’ Mezavilla (J), 38’ Di Michele (R), 63’ Comi (R).
Note: Ammoniti: Hetemaj (R), Verdi (J), Colucci (R), Zito (J), Di Michele (R), Dicuonzo (J). Angoli: 3-7; Recupero 0’-4′.
Vanessa Paola