Approvate le misure per tutelare economicamente le società della serie cadetta.

Andrea Abodi

Andrea Abodi, presidente Lega Serie B (foto dalla rete)

Qualcosa si muove anche in Serie B per cercare di arginare la crisi economica che sta attanagliando anche le società militanti nel campionato cadetto di calcio. Tetto salariale per i contratti individuali dei giocatori, progressiva riduzione delle rose e nuovi criteri di ridistribuzione dei ricavi provenienti dalla mutualità. Sono questi i punti principali decisi nell’Assemblea di Lega di B del 25 marzo, una Assemblea che ha compiuto un primo passo fondamentale verso quella salvaguardia economico-finanziaria delle società che rappresenta una delle priorità individuate in questi mesi dall’istituzione guidata da Andrea Abodi e Paolo Bedin.

Una politica che, come ha spiegato lo stesso presidente, vedrà altri passaggi importanti nel prossimo futuro a partire dalle novità sul format del campionato: “Queste nuove regole ci consentiranno di fare ulteriori passi avanti nella direzione della tutela del patrimonio finanziario delle nostre società, instaurando e sviluppando quel circolo virtuoso di conto economico che mira alla sostenibilità del sistema”.


All’unanimità è stato deciso che i contratti a partire dal prossimo 1 luglio dovranno essere parametrati su una parte fissa e una parte variabile ciascuna non superiore ai 150.000 euro lordi. Per garantire il rispetto delle regole saranno definiti valori all’interno dei quali tipicizzare e poter valutare l’importo della parte variabile. Le società che non rispetteranno la nuova regola subiranno una decurtazione delle  risorse derivanti dalla mutualità, in misura equivalente rispetto allo sforamento. Il 50% finirà in parti uguali, il restante 50% sarà finalizzato invece alla crescita dei vivai giovanili, allo sviluppo infrastrutturale e a politiche di integrity. In particolare sono previsti premi alle squadre associate che raggiungeranno le final eight dei campionati Primavera, Allievi e Giovanissimi.

CAPITOLO CONTINGENTAMENTO DELLE ROSE. Approvata una progressiva riduzione nel 2013/14 e quindi nel 2014/15 del numero di giocatori: dall’anno prossimo ogni squadra potrà avere rose formate al massimo da 22 giocatori sopra i 21 anni, che scenderanno a 20 dalla stagione sportiva 2014-2015. Rimane illimitata invece la possibilità di tesserare gli under 21, al fine di potenziare ulteriormente la valorizzazione dei giovani talenti. Durante l’assemblea si è introdotto anche il tema del marketing associativo. Attraverso il progetto B Club la Lega Serie B intende raddoppiare i ricavi da vendite di spazi commerciali, grazie a un nuovo format tecnologico sui campi e a una gestione centralizzata di diversi e ulteriori spazi, che andranno a creare nuovi format di sponsoring. L’Assemblea ha dato il via libera per l’individuazione dell’advisor che sarà il partner della Lega nei prossimi quattro anni.