Si gioca la finalissima tra Audace Cerignola e Fermana. La vincente volerà direttamente in Serie D!
Ci siamo, è arrivato il giorno dell’atto finale della Coppa Italia Dilettanti che mette in palio un posto nella Serie D 2013-14. Il teatro della sfida sarà lo Stadio “Manlio Scopigno” di Rieti che ha sostituito l’abituale Flaminio di Roma. Il calcio d’inizio è fissato per le 14.30 e ci saranno anche le telecamere di Rai Sport1. Ad arrivare alla finale sono i pugliesi dell’Audace Cerignola, attualmente terzi nell’Eccellenza regionale ma con le inseguitrici molto vicine e la Fermana quinta in quella marchigiana. Entrambe non hanno possibilità di vincere i rispettivi campionati e addirittura i marchigiani non disputerebbero neanche i playoff. Ecco perché per le due formazioni questa gara è fondamentale e già da qualche settimana hanno riversato tutte le energie sulla coppa.
In caso non bastassero i novanta minuti per decretare la vincente si giocheranno due tempi supplementari da 15′ ciascuno, se la parità dovesse persistere si calciano i penalty. La Fermana dopo tanti anni di professionismo nel 2006 è ripartita dalla 1^ categoria risalendo la china fino ad arrivare ad un passo dalla D. Questo è il terzo tentativo consecutivo dopo le stagioni 2010/2011 e 2011/2012 quando i marchigiani si sono piazzati 2^ e 3^ ma ai Play Off (fase regionale) si son fermati rispettivamente alle semifinali (ko con la Vis Pesaro) e in finale (sconfitta dal Tolentino).
La storia recente dell’Audace Cerignola è simile a quella della Fermana: gli ofantini nelle ultime stagioni sono risaliti dalla Promozione fino alle porte della D, categoria sfiorata nel 2010/2011 (ko nello spareggio con il Martina e nei Play Off con il Bisceglie) e nel 2011/2012 quando nella fase nazionale dei Play Off l’Audace venne superata solo ai rigori dal Città di Cava. In caso vincesse la Coppa il Cerignola sarebbe la seconda squadra pugliese di fila ad aggiudicarsi il trofeo dopo il Bisceglie che alzò la coppa un anno fa. Il quinto sodalizio pugliese dopo Altamura, Noicattaro e Casarano. In caso fosse la Fermana a centrare la vittoria sarebbe in assoluto la seconda squadra delle Marche dopo l’Ancona (2010/2011).
Albo d’oro Coppa Italia Dilettanti:
1966-67 Impruneta; 1967-68 Stefer di Roma; 1968-69 Almas di Roma; 1969-70 Ponte San Pietro; 1970-71 Montebelluna; 1971-72 Valdinievole; 1972-73 Iesolo; 1973-74 Miranese; 1974-75 Banco di Roma; 1975-76 Soresinese; 1976-77 Casteggio; 1977-78 Sommacampagna; 1978-79 Ravanusa; 1979-80 Cittadella; 1980-81 Internapoli; 1981-82 Leffe; 1982-83 Lodigiani di Roma; 1983-84 Montevarchi; 1984-85 Rosignano; 1985-86 Policassino; 1986-87 Avezzano; 1987-88 Altamura; 1988-89 Sestese; 1989-90 Breno; 1990-91 Savona; 1991/92 Quinzano; 1992/93 Treviso; 1993/94 Varese; 1994/95 Iperzola; 1995/96 Alcamo; 1996/97 Astrea; 1997/98 Larcianese; 1998/99 Casale; 1999/00 Orlandina; 2000/01 Nola; 2001/02 Boys Caivanese, 2002/03 Ladispoli; 2003/04 Salò; 2004/05: Colognese Bg; 2005/06: Esperia Viareggio; 2006/07: Pontevecchio PG; 2007/08 Hinterreggio Rc; 2008/09 Virtus Casarano; 2009/2010 Tuttocuoio; 2010/2011 Ancona; 2011/2012 Bisceglie.