Finisce in parità la sfida fra la Juve Stabia e la Ternana, risultato che soddisfa entrambe le compagini visti gli altri finali registrati in questa giornata di campionato cadetto
Castellammare di Stabia (NA), 27/04/2013 Penultima gara casalinga del campionato di Serie B 2012/2013 per la Juve Stabia, al ‘Menti’ è di scena la Ternana di mister Toscano. Conquistare tre punti significherebbe mettere finalmente fine alla parola “salvezza” ma, d’altrocanto, anche la Ternana è in cerca di punti che possano regalarle sicurezza specie se conquistati su un campo caldo come quello di Castellammare. Un match tuttosommato gradevole, giocato con intensità almeno per 70′ di gioco abbondanti da entrambe le compagini vogliose di regalare ai propri tifosi le ultime gioie di un campionato ormai agli sgoccioli. Vespe avanti grazie a Bruno che, servito ottimamente da un buon Verdi, buca Brignoli per il boato dei tifosi della città delle acque. Nella ripresa è Alfageme a gelare il pubblico accorso al ‘Menti’ battendo con un preciso colpo di testa Nocchi su invito di Vitale; già, proprio uno stabiese doc a far le spese alla squadra della propria città. E’ l’epilogo di un risultato in parte già scritto e dovuto al fatto che le formazioni che popolano la parte bassa della classifica di certo non si stanno dannando l’anima per racimolare punti salvezza, come dimostra il roboante 5-0 inflitto dall’Hellas Verona ai danni di un Ascoli che appare smarrito senza la vena realizzativa del bomber Zaza o l’ennesima sconfitta interna patita dalla Reggina per mano del Brescia.
Le pagelle:
Nocchi 6; mette in agitazione la propria difesa quando, in due circostanze non consecutive, si fa scappare il pallone dalle mani in maniera abbastanza goffa ma si riscatta successivamente compiendo una paratissima su una conclusione molto angolata di Alfageme. Successivamente può poco sul preciso colpo di testa dello stesso attaccante argentino
Murolo 6; un primo tempo da 5 ed una ripresa da 7 rendono il suo voto sufficiente. Parte male, quasi come disorientato per poi crescere alla distanza. E’ autore di almeno un paio di chiusure provvidenziali
Figliomeni 6,5; roccia. Gioca alla grande per 30′ chiudendo ogni varco. Si stira in una delle sue chiusure e deve lasciare il posto a Scognamiglio al 37′ del primo tempo. (dal 37′ p.t. Scognamiglio 5: entra con il compito di arginare Ceravolo, in ombra fino al suo ingresso. Si addormenta, assieme a tutta la difesa stabiese, sulla rete di Alfageme che stacca liberissimo in piena area da rigore)
Gorzegno 6; non gioca da diverso tempo e ciò influisce sul ritmo e sull’intensità che il terzino mette in gara. Nonostante l’inattività disputa una buona partita facendosi notare per alcune diagonali difensive degne di nota
Martinelli 5; pronti, via ed il difensore si addormenta su un innoquo retropassaggio che costa un pericoloso calcio d’angolo per la Ternana. Sempre fuori fase e fuori tempo
Caserta 6; la regola dice che ogni pallone che calamiti fra i piedi dei centrocampisti delle Vespe deve necessariamente passare per i piedi di capitan Caserta che si occuperà di smistare il pallone grazie alla sua straordinaria visione di gioco. Il 4-2-3-1 odierno con Agyei a guardargli le spalle sembra possa essere un modulo congeniale per sfruttare tutte le sue potenzialità
Mezavilla 6,5; partendo dal presupposto che non avrebbe dovuto giocare in quanto ancora non del tutto recuperato dal problema che lo affligge, l’eclettico centrocampista carioca delle Vespe ha il dono di essere prezioso anche quando non sembri essere fisicamente della gara. Fra le sue svariate caratteristiche vi sono anche gli inserimenti senza palla. Sostituito da Jidayi, si becca un giallo dalla panchina dovuto ad eccessive e motivate proteste nei confronti del IV uomo (dal 26′ s.t. Jidayi 6; entra per rompere le scatole ai giocatori in mediana della Ternana)
Agyei 6; centrocampista di rottura alle spalle di Caserta, agisce sul nascere di ogni azione degli umbra troncandola alla radice. Per quanto riguarda l’impostazione di gioco successiva al recupero palla diciamo che il giovane ghanese ha ancora molto da lavorare
Zito 6,5; sfortunato come mai Antonio Zito che registra un nuovo stop a pochi minuti dalla fine del primo tempo. Una prima frazione giocata con grande intensità arando la fascia di propria competenza. Lascia il posto ad inizio ripresa da Improta (dal 5′ s.t. Improta 5,5: generoso in fase di ripiegamento, non trova mai il guizzo giusto per lanciarsi a rete)
Bruno 7; lotta, sbraita, segna. Decisivo ai fini del risultato ottenuto dalla Juve Stabia, l’attaccante napoletano finalizza al meglio il delizioso suggerimento di Verdi bucando Brignoli sotto le gambe. Una delle sue migliori prestazioni stagionali
Ternana (3-5-2): Brignoli 6; Masi 6,5, Meccariello 5,5, Ciofani 6; Ragusa 5,5 (dal 19′ s.t. Scozzarella 5,5), Bernardi 6, Di Deo 6, Miglietta 6, Vitale 6; Litteri 5 (dal 9’s.t. Alfageme 7), Ceravolo 6,5. All. Domenico Toscano.
Mario Miccio