Quint’ ultima giornata nel campionato italiano: non potete schierare la formazione sbagliata proprio adesso! Ecco le ultimissime e i nostri consigli!
La Serie A è agli sgoccioli e con essa pure i campionati delle vostre leghe fantacalcistiche. Anche per voi è tempo di verdetti? Noi vi auguriamo siate ancora in lotta per le posizioni che contano! Di seguito vi proponiamo i nostri consigli per la giornata numero 34.
PORTIERI: Tra i tanti è meglio affidarsi a quei numeri 1 che difendono le porte delle squadre ancora in corsa per i propri obiettivi. Un chiaro esempio: se Atalanta e Bologna sono oramai salve e nel confronto diretto entrambe le compagini giocheranno a viso aperto per la ricerca del gol (Consigli e Curci sono avvisati), il Palermo che stavolta gioca in casa cercherà pesanti punti salvezza disputando una partita prima di tutto attenta in fase difensiva, per poi scoprirsi col passare dei minuti ed andare a far male.
Nella fattispecie conviene quindi puntare su Sorrentino che attende al Barbera un’Inter non così solida nella propria metà campo e molto molto macchinosa quando tenta di imbastire azioni offensive. Considerando comunque i problemi che anche i rosanero hanno nel reparto avanzato, non sarebbe un errore dar fiducia al campione nerazzurro Handanovic: nel caso il Palermo riuscisse davvero a portare a casa l’intera posta, lo farebbe di misura.
Altra partita nella quale presumibilmente si vedranno poche occasioni sarà Chievo-Genoa (Puggioni-Frey): in virtù della tranquilla posizione di classifica i clivensi si accontenterebbero anche del pari e lasceranno l’iniziativa agli avversari che invece devono vincere. Nome gettonato è De Sanctis (in casa col Pescara) mentre Stekelenburg è troppo discontinuo così come Romero e Viviano (si scontrano in Samp-Fiorentina). In Toro-Juve Buffon meglio di Gillet, mentre Milan-Catania è il match dei numeri 12 Amelia e Frison (sostituiranno Abbiati infortunato e Andujar squalificato).
DIFENSORI: Appiedati dal giudice sportivo Darmian, Bellusci, Scaloni, Cesar, Frey, Dossena, Portanova, Spolli, Zapata. Dati tali provvedimenti non conviene puntare su gente pur sempre affidabile come Legrottaglie e Marchese: questi infatti saranno gli unici due titolari di una difesa catanese praticamente nuova (con Frison in porta, Potenza a destra e Rolin centrale) che a Milano potrebbe faticare per via di automatismi non consolidati. Nel Milan dovrebbe andare in panca il talento De Sciglio per far posto a Constant e Abate.
Sarà Bonera a sostituire Zapata vicino a Mexes. I più quotati per domenica, oltre ai volti noti Barzagli-Bonucci-Chiellini sono i napoletani Cannavaro-Britos-Gamberini (in ballottaggio con Campagnaro) per via dell’incontro sulla carta molto facile a Pescara. Novità in casa Lazio, a distanza di mesi Petkovic potrà schierare la sua migliore linea Maginot con Konko-Biava-Diaz-Radu. Attenzione però al Parma che in casa offre sempre delle prestazioni importanti e schiererà il tridente pesante come vedremo in seguito.
I crociati saranno guidati da Paletta, regista difensivo di caratura internazionale. Nell’Udinese Benatia-Danilo-Domizzi sono tornati sui propri livelli dopo qualche battuta a vuoto di troppo, mentre ha dato segni di cedimento la fortezza viola, che nell’ultimo turno ha incassato 3 gol dal Toro: a fianco di Tomovic-Rodriguez-Savic tornerà comunque il capitano Pasqual, in vista di un impegno, a Marassi con la Samp, da prendere con le molle. I romanisti invece deludono una partita sì e una partita no.
CENTROCAMPISTI: Fuori Behrami, Bonaventura, Dessena, Gonzales e Vives. Nel Napoli Inler tornerà vicino a Dzemaili, per formare una coppia di mediani arcigni tra i cursori Maggio e Zuniga e alle spalle di Hasmik. Vista la squalifica del Matador Cavani non sarebbe sbagliato scommettere qualcosina sul trequartista slovacco primo marcatore.
A dispetto della difesa, piace molto il centrocampo romanista che, pur non brillando tutte le domeniche, ha molte cartucce da spararsi in vista di assist e gol, vedi Pjanic e Lamela. Tale discorso non vale però per De Rossi, protagonista sin qui di una stagione non stupefacente e soprattutto autore di ben zero reti in campionato (cosa che non gli era mai capitata). A Torino sponda Juve funziona il nuovo modulo con Pogba-Pirlo-Vidal (il più in forma) e Marchisio un po’ più avanti in supporto dell’unica punta.
A Genova da gustarsi il duello tra Poli-Obiang e Aquilani-Pizarro-Borja Valero. La Fiorentina potrà contare inoltre sulle giocate di Cuadrado, ultimamente molto più lucido anche sotto porta. In Palermo-Inter uno dei pochi che può determinare è Ilicic. Montolivo-Lodi-Almiron-Diamanti-Nainggolan hanno l’approvazione generale, in calo invece Hernanes e Candreva.
ATTACCANTI: Squalificati Destro, Gabbiadini e Cavani. Tegola soprattutto per la Roma, visto che potrebbe chiamarsi fuori anche Osvaldo (piccolo intoppo di natura fisica). Vicino a Totti agirebbe quindi Nico Lopez, che sogna un gol al Siena, la squadra che più l’aveva cercato nel mercato di gennaio. Lo stesso Siena è momentaneamente fuori dalla zona retrocessione ma guardando al calendario non può dormir sonni tranquilli: i bianconeri sperano che Emeghara possa continuare a stupire.
Nel Napoli, come detto, non ci sarà Cavani, ma Insigne e Pandev danno le giuste garanzie. Nella Juve giocherà ancora Vucinic, un centravanti di movimento e non certo di area di rigore, mentre nel Toro il tandem Bianchi-Cerci sogna di far felice il pubblico granata. Nella Fiorentina (che deve vincere per inseguire il terzo posto del Milan) meglio scommettere sul momento di Ljajic che sulla scarsa verve di Jovetic.
Il Parma attende la Lazio di Klose (per lui ancora una bocciatura) puntando sul tridente Amauri (sì)-Sansone (qualche dubbio)-Belfodil (no, dopo un grande girone di andata si è spento). Il Genoa a Chievo si affida a Borriello-Floro Flores, che potrebbero pestarsi i piedi a vicenda così come spesso è capitato ad El Shaarawy e Balotelli (partiranno tutti e due dal 1′). Atalanta-Bologna e Cagliari-Udinese promettono gol, saranno quindi da gustarsi le sfide tra Denis e Gilardino e tra Sau-Pinilla e Muriel-Di Natale.
Lorenzo Attorresi