Il presidente della Lega Pro è molto preoccupato per la situazione economica delle società di I e II Divisione.

Mario Macalli

Mario Macalli (foto dalla rete)

Il Presidente Mario Macalli è molto preoccupato per la situazione delle squadre di I e II Divisione che versano in grosse difficoltà economiche. Per alcune delle quali si prospetta la mancata iscrizione al prossimo campionato con conseguenti e necessari ripescaggi per completare l’organico fissato, anche per quest’anno, in 69 unità. Il tema dei ripescaggi è molto caro anche al mondo della Serie D che guarda sempre con molto interesse a quello che accade in Lega Pro.

Il calcio della Lega Pro ormai è da terzo mondo e se continueremo così tra 15 anni non ci saremo più!” E’ con questo tono con cui il Presidente inizia l’intervista rilasciata alla Gazzetta di Mantova. “Io sono molto preoccupato perche qui abbiamo squadre con 200 spettatori allo stadio, nessun calciatore del territorio e proprietari che spendono milioni di euro non si sa a quale scopo. Quando finiranno i soldi dei diritti tv, noi andremo con il sedere per terra: è questa la verità”.


Ci saranno società che non si iscriveranno al prossimo campionato? “Spero di no ma da quello che sento in giro penso di sì. La crisi economica non risparmia nessuno e per gli imprenditori che fanno calcio – anche quelli seri – diventa sempre più difficile ottenere dalle banche delle fideiussioni per iscrivere le loro squadre. È un problema molto serio“.

E allora potrebbero esserci ripescaggi anche dalla Serie D? “Sì, potrebbero esserci ripescaggi, è quanto abbiamo stabilito fissando il nostro organico a 69 squadre anche per la prossima stagione. Ma bisognerà vedere se riusciremo a farli questi ripescaggi. L’anno scorso c’erano 4 posti in C1 e soltanto l’Entella ha messo sul tavolo i soldi per essere ripescata. Vedremo se stavolta sarà diverso“.