Una doppietta del bomber Guazzo regala la coppa alla Salernitana. In esclusiva alcune foto della Supercoppa con i protagonisti dell’incontro
Salerno, 25/05/2013 Archiviata agevolmente la pratica Supercoppa per Lotito e Mezzaroma è tempo di bilanci in casa granata. La soddisfazione per aver portato il primo trofeo nella storia della Salernitana è visibile sui volti dei massimi dirigenti anche se, a far discutere, saranno come al solito le frecciatine lanciate dal patron Lotito alla piazza di Salerno riguardo la scarsa affluenza di pubblico all’ “Arechi”. Dopo i meritati festeggiamenti post-gara sul campo, il Patron già della Lazio è stato il primo a lasciare l’impianto di Via Allende fiondandosi nella sua auto presumibilmente in partenza per Roma dove questo pomeriggio la sua Lazio e la Roma si giocheranno la finale di Coppa Italia all’ “Olimpico” . Intercettato poco prima di partire, Claudio Lotito ha rilasciato queste dichiarazioni:
“La piazza di Salerno deve capire cosa vuole fare. Adesso godiamoci questa “doppietta” ma vi comunico che a breve ci sarà il lancio della campagna abbonamenti e soltanto allora valuteremo che tipo di mercato impostare. Per andare in B servono almeno 10mila abbonamenti” – e sulla riconferma di Perrone il Patron è eloquente: “L’anno scorso non lo volevate più e non lo abbiamo confermato. Carlo ha vinto due campionati ed una Supercoppa, vorrà pur dire qualcosa, no?”
Intanto, in conferenza stampa si presentava l’altro presidentissimo Marco Mezzaroma con la coppa al suo fianco. Visibilmente euforico per i traguardi raggiunti Mezzaroma traccia un bilancio sul campionato appena concluso non tralasciando nulla al caso:
“Questa piazza merita tante soddisfazioni. Una piazza come quella di Salerno che ci è sempre stata vicina in ogni momento non lasciando mai soli i ragazzi. Sono contentissimo di essere il primo presidente ad aver portato un trofeo nella bacheca di questa gloriosa società ma credo che il meglio debba ancora venire.” – per qualcuno l’anno che verrà rappresenta l’anno zero a Salerno in quanto i patron Lotito-Mezzaroma hanno riportato la Salernitana esattamente dov’era prima del fallimento ma Mezzaroma è di diversa opinione: “Non parlerei di anno zero anche perchè in meno di due anni non sarebbe stato fisicamente possibile riportare la Salernitana in Prima Divisione.
Il lavoro svolto in questo arco di tempo è stato massiccio ed ha comportato esborsi talvolta esosi a livello economico ma di questo non mi lamento, in fondo nessuno mi ha costretto a farlo (sorride ndr)” – inevitabile una considerazione sulla questione campagna abbonamenti che, secondo Lotito, inciderà sul mercato in casa granata – “Io posso parlare certamente per me ma non posso esprimere pareri per mio cognato (Lotito ndr), la cosa certa è che questa squadra ha una buona intelaiatura di gioco e di uomini ed apporteremo le modifiche necessarie senza stravolgimenti“.
Sulla riconferma di Perrone il presidente si esprime cosi: “Ci sono tutti i presupposti affinchè si possa continuare il nostro percorso di crescita con Carlo, magari limando qualche situazione ma non vedo perchè la cosa non possa andare in porto. Presto ci incontreremo per discutere e delle strategie future della Società. I tifosi stiano tranquilli e pensino a godersi le vacanze come faremo noi da domani”.
Mario Miccio