Basta un secondo pareggio all’Avellino per aggiudicarsi il trofeo. Gol di Arini e Castaldo (su rigore) per i campani. Di Spinelli e Mancosu le reti siciliane.

L'Avellino pareggia per 2-2 a Trapani e grazie all'1-1 dell'andata vince la sua prima Supercoppa!

L’Avellino pareggia per 2-2 a Trapani e grazie all’1-1 dell’andata vince la sua prima Supercoppa!

E’ l’Avellino di Massimo Rastelli a regalarsi il double e chiudere nel migliore dei modi la stagione che ha riportato i biancoverdi in serie B. I lupi alzano la Supercoppa di I Divisione grazie al maggior numero di goal siglati in trasferta. Anche la sfida di ritorno finisce in parità: 1-1 al Partenio-Lombardi e 2-2 al Provinciale.
LE SCELTE: BOSCAGLIA FEDELE AL 4-4-2, RASTELLI CON UN INEDITO 3-4-3 – Alla lettura delle formazioni, tutto confermato in casa Trapani. Boscaglia si affida al 4-4-2. L’unica novità è in avanti dove Abate prende il posto di Madonia e va a comporre il tamdem d’attacco con il bomber Mancosu, mentre l’ex Pacilli viene arretrato sulla linea dei centrocampisti. Nell’Avellino di Rastelli è emergenza difesa con il tecnico di Pompei che deve rinunciare ad entrambi i centrali titolari (Fabbro e Izzo). Il trainer dei lupi sorprende tutti schierando l’Avellino con un inedito 3-4-3 che, in fase di non possesso, palla si trasforma in un più coperto 5-4-1: in porta torna Di Masi, davanti a lui l’inedito trio BittanteGiosaZullo. Esterni di centrocampo Zappacosta e Pezzella, mentre i centrali sono Arini e D’Angelo. In attacco Zigoni, punta centrale con Millesi a destra ed Herrera a sinistra.


PRIMO TEMPO: ARINI SBLOCCA IL MATCH E FA SOGNARE I LUPI – Si riparte dal 1-1 dell’andata che da un piccolo vantaggio al Trapani. Parte forte la formazione di casa che prova subito a portare qualche pericolo dalle parti di Di Masi. E’ sterile la supremazia dei granata anzi è proprio l’Avellino nella prima vera sortita offensiva a passare. 10’ Millesi crossa in mezzo, Zigoni, pressato da tre difensori siciliani, riesce a proteggere palla e servire l’accorrente Arini. Il destro terrificante del centrocampista biancoverde si infila sotto il set alla destra di Morello. Avellino in vantaggio ed ora la coppa è più vicina ai lupi. Dopo il vantaggio è rabbiosa la reazione del Trapani, ma è ancora l’Avellino a rendersi pericoloso con il capitano Millesi (13’), con una conclusione da fuori che fa venire i brividi al pubblico di casa.

Il Trapani ci prova ma non riesce a sfondare l’ottima organizzazione di gioco dei biancoverdi che, con pressing alto, riescono a gestire senza troppi affanni gli attacchi dei siciliani. Al 24’ è Zappacosta ad andare alla conclusione, pallone di poco fuori. Nella seconda parte di prima frazione, cresce la spinta dei granata. Al 29’ botta dalla distanza di Tedesco, Di Masi risponde presente. Dieci minuti dopo Mancosu se ne va a Zullo in velocità, provvidenziale l’uscita di Di Masi che salva tutto. 42’ Tedesco la mette radente al centro, Mancosu si allunga ma non riesce a deviare la palla in fondo al sacco. La sfera attraversa tutto lo specchio dell porta e finisce fuori. Primo tempo termina con il lupi in vantaggio. L’Avellino ha giocato una prima frazione attenta andando in vantaggio e gestendo in maniera abbastanza accorta il risultato. Trapani che ancora una volta sbaglia l’approccio iniziale al match.

SECONDO TEMPO: IN GOAL SPINELLI, CASTALDO E MANCOSU. ESPULSO CAPITAN FILIPPI NEL TRAPANI – Nella ripresa il Trapani prova subito a raggiungere il pari. 47’ cross in mezzo di Tedesco, libera la difesa irpina ma sulla respinta l’ex Pacilli ci prova al volo, palla fuori. E’ un primo vero campanello d’allarme. 52’ Mancosu se ne va in velocità e mette in mezzo un pallone velenossissimo, Di Masi anticipa di un niente Abate. Dai e dai il Trapani trova il pari. 57’ punizione dalla sinistra di Tedesco, Zappacosta e Bittante si addormentano, la palla sfila e dopo una serie fortuita di rimpalli, finisce sui piedi di Spinelli che solo davanti a Di Masi non può che siglare il goal del pari. 1-1 è match in perfetto equilibrio. Il Trapani però ci mette poco per complicarsi subito la vita. 60’ Filippi già ammonito protesta troppo con uno dei due assistenti di linea e riceve il secondo giallo. Granata in 10 per un’ingenuità del capitano. Rastelli allora cambia tutto: dentro Castaldo fuori Zappacosta, si passa al 4-4-2 con Bittate che va sull’out di destra.


E’ proprio uno spunto di Bittante a propiziare il rigore al minuto 73’. Sul dischetto va Castaldo e fa 2-1. A questo punto il Trapani per prendersi la coppa ha bisogno di siglare due reti. La formazione di Boscaglia non ha più nulla da perdere e si riversa tutta in attacco. L’Avellino potrebbe punire in contropiede con Bittante che, lanciato in profondità, arriva solo davanti a Morello ma ciabatta la conclusione che termina di poco fuori. Al 78’ è Di Masi a negare il goal del pari a Pacilli che, su assist di Mancosu, tenta una conclusione al volo deviata in angolo da un grande intervento del numero 1 biancoverde. Sugli sviluppi dell’angolo, Di Masi però commette una clamorosa ingenuità e Mancosu a pochi passi dalla linea di porta di testa sigla il goal del 2-2 che riaccende la speranza dei padroni di casa. La partita è ancora ricca di emozioni. Nel finale Di Masi in uscita disperata s’infortunia. Rastelli ha esaurito i cambi e l’estremo difensore claudicante è costretto a restare a difesa della porta. Nonostante i problemi è lo stesso Di Masi al 90esimo a salvare il risultato su una conclusione a botta sicura di Mancosu. 93’, nel lungo recupero (7 minuti), il salvataggio provvidenziale è di Millesi che, di testa, sulla linea di porta, riesce a deviare una conclusione di Pagliarulo con i tifosi di casa pronti ad esultare. Al triplice fischio finale la gioia è per entrambe le formazioni. L’Avellino alza la coppa e il Trapani festeggia con i propri tifosi la serie B appena conquistata.

LA PRIMA SUPERCOPPA PER I LUPI – Per l’Avellino (alla seconda partecipazione) è la prima Supercoppa Lega Pro di Prima Divisione. La conclusione più bella di una stagione che resterà indelebile nel cuore di tutti i tifosi biancoverdì. Nell’albo d’oro la squadra biancoverde succede allo Spezia.

Questo l’albo d’oro della Supercoppa Lega Pro di Prima Divisione:

2000: Siena
2001: Modena
2002: Ascoli
2003: Treviso
2004: Arezzo
2005: Rimini
2006: Spezia
2007: Grosseto
2008: Sassuolo
2009: Gallipoli
2010: Novara
2011: Nocerina
2012: Spezia
2013: AVELLINO

 

Pietro Esposito