E’ accaduto al Karpaty Lviv dove i programmi per questa stagione erano ben diversi.
A volte può accadere che la stagione calcistica non si concluda proprio come un presidente si auspica e si decida, quindi, di fare una vera e propria rivoluzione nella rosa punendo, difatto, i giocatori che non hanno reso come ci si aspettava. E’ quello che è accaduto in Ucraina, a Leopoli, dove il presidente del Karpaty Lviv aveva allestito una rosa che doveva competere per la qualificazione in Europa League.
Il campionato, invece, ha detto che il Karpaty è arrivato 14esimo a soli cinque punti dalla zona retrocessione e a ben 18 dall’auspicata Europa League. La reazione del numero uno della società biancoverde è stata durissima mettendo sul mercato ben 19 dei 23 calciatori in rosa, rivoluzionando il parco atleti. La dirigenza dovrà essere brava e anche celere nel trovare nuovi giocatori in quanto il calciomercato ucraino chiuderà il prossimo 13 giugno!
La qualificazione all’Europa League (la Champions è inarrivabile visto lo strapotere dello Shakthar Donetsk o formazioni del calibro di Dynamo Kiev e Metalist) può servire anche per introitare qualche soldo per rientrare dalle spese per la costruzione della “Lviv Arena“, stadio costato ben 220 milioni di Euro eretto per ospitare gli Europei di calcio del 2012!