Tuttocalciatori.net ha intervistato in esclusiva il giornalista di SKY, Daniele Barone, discutendo con lui dei rapporti di forza tra le squadre di Serie A, di calciomercato e di tanto altro ancora.
Daniele Barone
Rispondendo alle domande di Nicola Mirone, Daniele Barone di SKY ha espresso la sua opinione su vari argomenti.
La Serie A è ai nastri di partenza, quali sono secondo te i rapporti di forza per la lotta allo scudetto?
“La Juventus riparte favorita. Ad una squadra già molto completa sono stati aggiunti elementi, Tevez su tutti, in grado di accentuarne la forza e , soprattutto, renderla competitiva ai massimi livelli in Europa. La parita di Supercoppa ha confermato questa impressione. Dopo la Juve secondo me è il Napoli la squadra che potrà reggere meglio l’urto con i campioni d’Italia. La Fiorentina si candida a terza forza“.
Sembra che la Juventus abbia deciso di privarsi di uno tra Matri e Quagliarella, tu chi cederesti e perchè?
“Io cederei Quagliarella perché un altro con le caratteristiche di Matri, in organico, la Juve non ce l’ha”.
Il Napoli ha condotto un mercato che i tifosi giudicano soddisfacente. Aver cambiato molto potrebbe portare qualche problema alla squadra di Benitez?
“Allenatore nuovo, modulo nuovo, molti giocatori nuovi: qualche, inevitabile motivo di assestamento ci potrebbe essere. Ma la squadra mi sembra davvero molto competitiva e Benitez è un allenatore di grande spessore”.
Il Milan è praticamente fermo sul mercato, con i soldi del passaggio del turno in Champions League potrebbe arrivare qualche colpo a sorpresa?
“Il Milan così come l’Inter dovrà abituarsi ad un ruolo di minore rilievo. Il ridimensionamento voluto dalle strategie societarie viene pagato in termini di minori investimenti sul mercato e quindi di forza in campionato anche se Allegri ha uno dei migliori giocatori di questi serie A, Balotelli, e con uno così puoi anche sperare di colmare il gap con le primissime”.
Il calciomercato è alle sue battute finali, negli ultimi anni siamo stati abituati a colpi ad effetto dell’ultima ora. Da chi ti aspetteresti il colpaccio last minute?
“Se l’Inter perfezionasse il passaggio societario da Moratti a Thohir e se questa operazione portasse qualche reale ed immediato beneficio economico allora Branca potrebbe divertirsi un po’…”.
Dopo anni di flessione sembra che finalmente i campioni abbiano deciso di ritornare in Serie A, da Gomez e Higuain a Tevez. Secondo te il calcio italiano è in ripresa oppure si tratta di un fuoco di paglia?
“Il calcio italiano ha troppo sperperato e mal programmato negli anni precedenti e ha poi pagato; siamo indietro a livello complessivo rispetto al resto d’Europa (stadi, mentalità, rapporti Lega-società) e adesso la rincorsa appare un po’ difficoltosa. Il ritorno di questi campioni è comunque un buon segnale”.
Le partite dei maggiori campionati europei come la Liga e la Bundersliga, vedono le squadre più blasonate spesso trionfare con risultati molto rotondi. Secondo te questo è sintomo di scarsa competitività? Il campionato italiano è ancora il più competitivo?
“Il clima di mediocrità generale ha, si, almeno, reso più incerto e quindi interessante il nostro campionato. In Spagna è diventato imbarazzante il divario tra Real, Barcellona e tutte le altre; in Bundes il Bayern è di gran lunga il club più ricco ma la distanza con le altre non è così profonda. Diciamo che in questi due campionati è abbastanza semplice pronosticare chi possa vincere il campionato, da noi un po’ meno anche se la Juventus ha tutto per proseguire e, anzi, rafforzare il suo ciclo vincente”.
Nicola Mirone
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