Samuel Di Carmine e Laurentiu Branescu analizzano la sconfitta di Pescara. Intanto sabato arriva lo Spezia
Castellammare di Stabia (NA), 26/08/2013 Dopo la disfatta di Pescara si presentano in conferenza stampa Samuel Di Carmine e Laurentiu Branescu per analizzare la sfida di sabato scorso.
L’esordio è affidato all’attaccante ex Cittadella:
“Perdere non fa mai piacere, men che meno con un passivo di tre reti. Arrivavo alla sfida di sabato con un piccolo acciacco alla coscia quindi non ero al 100% e credo si sia visto.
Analizzando la gara nel dettaglio, sia per me che per Diop è stata dura in quanto vi erano almeno 40 metri di distanza fra noi ed il centrocampo e senza rifornimenti diventa quasi impossibile giocare; personalmente ho cercato di fare il possibile ma non è andata bene. Contiamo di rifarci già sabato in casa contro lo Spezia; sarà determinante riprendere dai primi venti minuti giocati nella ripresa in cui la squadra ha girato bene.”
In porta ha fatto il suo esordio in maglia gialloblè Branescu risultando anche uno dei più positivi ma, per “Gulliver”, non esistono ne’ positivi ne’ negativi:
“Non lo so se sono stato il migliore in campo, è difficile trovare un migliore in campo quando la tua squadra prende tre reti; per quel che mi riguarda quando si vince si vince tutti insieme e quando si perde si perde tutti assieme.
La rivalità con Viotti per il momento va bene, io cerco di farmi trovare sempre pronto impegnandomi a fondo durante la settimana poi è il mister che decide chi deve scendere in campo. Analogie con Nocchi? Non credo, quando sono stato alla Juventus ho cercato di assimilare quanto più possibile da tutti partendo da un campione come Buffon per non dire Storari, Manninger e Rubinho. Mi sono arrabbiato molto durante la partita ma non per riprendere i compagni, bensì perchè ce l’avevo con me stesso per i goal subiti.”
Mario Miccio