Prima puntata della nuova stagione della rubrica di TuttoCalciatori.Net “LO SVINCOLATO” dedicata ai calciatori in cerca di una sistemazione.

Vincenzo De Palma

Vincenzo De Palma

Torna la rubrica di TuttoCalciatori.Net “LO SVINCOLATO” che tanto successo ha avuto nella scorsa stagione. Il primo appuntamento è dedicato a Vincenzo De Palma, 24enne difensore che ha una grande esperienza nelle categorie dilettantistiche e che spera di tornare presto a far vedere quello che vale e, magari, avere una opportunità per misurarsi con il mondo dei “Pro”.

Salve Vincenzo come mai dopo diversi anni ti ritrovi ad essere svincolato?
“Non saprei il vero motivo anche se in questo momento nel calcio c’è crisi e quando nel corso degli anni arrivi a guadagnare buone cifre ti ritrovi penalizzato a subire il momento”.

Pensi che la regola degli under possa averti penalizzati nel corso della sua carriera?
“Sì secondo me si anche perchè oltre ad essere un difensore centrale, riesco a ricoprire anche il ruolo da terzino ed in quest’ultimo ruolo giocano prevalentemente gli under”.


Fino ad ora hai giocato nei dilettanti, ma ha mai avuto la possibilità di giocare nei professionisti?
“Non ho avuto questa opportunità perché non sono mai stato seguito da un procuratore, un addetto ai lavori che mi avrebbe potuto portare nei professionisti”.

Perché una squadra dovrebbe affidarsi a te? Quali sono i tuoi punti di forza?
“Una squadra dovrebbe affidarsi a me perchè ho diversi campionati alle spalle e conosco le categorie dilettantistiche avendoci giocato nel corso di questi anni. Sono un difensore centrale e all’occorrenza so fare anche il terzino su entrambe le fasce. Insomma sono un difensore moderno al quale piace giocare la palla essendo bravo con entrambi piedi”.

Cosa ti aspetti per il proseguo della tua carriera?
“Innanzitutto mi aspetto di tornare a giocare il prima possibile e poi di trovare una squadra che si affidi a me e che abbia un buon progetto”.

Ringraziamo Vincenzo De Palma per la disponibilità e gli auguriamo di tornare presto sul rettangolo verde.

Enrico Tassotti