Il campionato sta entrando nel vivo. Ecco i calciatori che potrebbero far bene (o male) nella giornata numero 6!

Fantacalcio (foto dalla rete)

Fantacalcio (foto dalla rete)

E’ una settimana lunga ed intensa per un Fanta-giocatore. Tra giornate spezzatino ed infrasettimanale si è giocato sabato, domenica, martedì, mercoledì e giovedì. Oggi è il momento del check up. Nemmeno il tempo di calcolare i risultati del quinto turno, che è già l’ora di iniziare a riflettere riguardo il prossimo appuntamento. Mai staccare la spina, allora orecchie aperte ed ascoltateci!

PORTIERI/ SI’
1- Puggioni: ammirato contro la Juventus è sembrato reattivo e sicuro di sè. Il Chievo può recarsi al Massimino con l’intento di fare la voce grossa, viste anche le attuali condizioni del Catania.
2- De Sanctis: il romanista guida la difesa meno battuta del campionato. I giallorossi, che attendono all’Olimpico il Bologna, vogliono continuare a volare più in alto di tutti.
PORTIERI / NO
1- Mirante: senza il lungodegente Paletta là dietro si balla. Giuseppe Rossi già si lecca i baffi.
2- Abbiati: alzi la mano chi ha il coraggio di puntare ancora sul milanista: 10 gol subiti, complice una retroguardia davvero disastrosa, sono francamente troppi.


DIFENSORI / SI’
1- Portanova: Potrebbe essere la sorpresa. Una prestazione da muro insuperabile contro il Napoli è nelle corde del roccioso centrale genoano. A suo vantaggio anche il fatto che lo spauracchio Higuain dovrebbe partire dalla panchina.
2- Ciani: grazie a parecchi infortuni è riuscito a scalare posizioni nelle gerarchie laziali. Ora però si sta guadagnando la pagnotta. Fisicamente può contenere lo scattante Zaza.
3- Emerson: il libero del Livorno all’esordio in Serie A, oltre che essere un bravo regista arretrato, ha la fama di difensore goleador. L’adattamento alla categoria procede al meglio. A Verona se la vedrà con Toni.
DIFENSORI / NO

1- Cassani: Donadoni lo impiega terzo difensore in una linea a tre. Per lui che ha sempre fatto il terzino in una difesa a quattro o l’esterno di un centrocampo a cinque non è la soluzione più indicata.
2- Astori: son due anni che deve lasciare Cagliari, e son due anni che rimane. Spesso commette errori di concentrazione. Deluso per non essere approdato in una grande? Domenica arriva l’Inter…
3- Juan Jesus: l’anello debole della linea nerazzurra. Non è al livello di Ranocchia e, soprattutto, di Campagnaro.

 

CENTROCAMPISTI / SI’
1- Ederson: superati i problemi fisici che l’hanno tormentato durante il suo primo anno biancoceleste, il brasiliano sta trovando una certa continuità. Dovrebbe partire titolare anche a Reggio Emilia contro il Sassuolo.
2- Pizarro: scontata la squalifica, il cileno della viola si ripresenterà in campo ben riposato e con grande voglia di rifarsi. La regia al Tardini sarà roba sua.
3- Basta: in questo primo scorcio di stagione non ha ancora trovato la giocata importante. Potrebbe concedersela a Bergamo contro l’Atalanta.
CENTROCAMPISTI / NO
1- Perez: il bolognese è un uomo di sostanza. Poco incline ad offendere ma portato al cartellino. Un suo giallo per contrastare in mediana le giocate dei giallorossi Pjanic e Strootman è da mettere in preventivo.
2- Ilicic: che giochi tutta la gara o uno spezzone poco cambia. Al momento non è ancora entrato nei meccanismi di Montella.


ATTACCANTI / SI’
1- Denis: El Tanque si è sbloccato a Parma. Mentalmente più sereno, ha nel mirino l’Udinese, sua ex squadra. I suoi gol sono fondamentali per la salvezza dell’Atalanta.
2- Robinho: tre, quattro gare di qualità, tre, quattro mesi in infermeria. Adesso che sta bene occorre sfruttarne il momento felice. In assenza di SuperMario, è uno dei pochi che può dare brio e fantasia al Milan.
3- Borriello: messo in mezzo ad un intrigo di mercato è poi rimasto alla Roma. L’uomo dall’ingaggio pesante si sta trasformando in risorsa. Garcia gli sta concedendo sempre più minuti e il napoletano è in odor di gol.
ATTACCANTI / NO
1- Pandev: diventato quinta, se non sesta scelta, deve sfruttare l’occasione che Benitez è intenzionato a dargli. Francamente, però, questo Pandev non ispira fiducia. L’attaccante della Lazio o del triplete interista era ben altro.
2- Okaka: Amauri è squalificato e l’ex talento prodigio delle giovanili della Roma sarebbe il sostituito ideale. Schierarlo nell’undici di partenza sarebbe tuttavia una scommessa troppo grande.

 

Lorenzo Attorresi