Le voci dagli spogliatoi dopo il derby tra Crotone e Reggina.

Massimo Drago

Massimo Drago, tecnico del Crotone (foto dalla rete)

Animi sicuramente contrapposti in sala stampa al termine del derby Crotone-Reggina vinto dai padroni di casa col classico risultato all’inglese di 2-0. Da una parte Foti e i suoi, preoccupati per una crisi che sembra più di risultati che di prestazioni, con una squadra che ormai non segna da quasi 300 minuti. Dall’altra i rossoblu guidati da Rafaele Vrenna, che gioiscono per una vittoria attesa ben 37 anni, conquistata con una grande prestazione al cospetto di una rivale prestigiosa.

Il Presidente degli amaranto, si presenta in sala stampa, ma non per parlare con i giornalisti, preferisce invece recarsi nel settore riservato ai tifosi amaranto per fare il punto della situazione e rassicurarli sul futuro della compagine dello stretto. Chi invece parla e ne ha pieni motivi è Drago, raggiante per aver raggiunto una vittoria di prestigio a cui lui teneva tantissimo. “Vincere contro la Reggina ha un sapore particolare, abbiamo regalato una gioia ai nostri tifosi e a noi stessi. Ci tenevo a vincere stasera (ieri ndr), e in settimana ho cercato in tutti i modi di non mettere maggiore pressione ai miei ragazzi. Abbiamo sofferto in avvio, ma poi fortunatamente siamo usciti alla lunga e abbiamo portato a casa il risultato”.


Certo la classifica diventa sempre più interessante anche se bisogna guardarla senza lasciarsi trasportare troppo dall’entusiasmo perché potrebbe essere un’arma a doppio taglio. “Abbiamo regalato una notte particolare al nostro popolo, ma adesso dobbiamo guardare avanti cercando di mantenere i piedi per terra. Certo la classifica in questo momento è un piacere vederla, ma noi dobbiamo cercare di continuare a crescere partita dopo partita, e pensando una gara alla volta. Io infatti in questo momento riesco a pensare solo alla gara di Bari”.

Altro protagonista della serata è stato Torrimino, autore di un gol straordinario, che ha suggellato la vittoria. “Vincere il derby ha un sapore particolare, poi segnare il gol vittoria mi riempie ancora più di felicità. Sentivamo che l’aria era diversa in questa settimana, che la città ci chiedeva la vittoria, e siamo contenti di averla regalata ai nostri tifosi”.

Più pacato ma soddisfatto invece Cataldi, autore di una partita in crescendo, a cui in molti augurano di ripercorrere la strada di un suo concittadino, passato da Crotone due anni fa, e adesso protagonista nella Roma capolista in Serie A, Alessandro Florenzi. “Sono contento della mia prestazione, finalmente inzio a dimostrare le mie capacità e a rendermi utile per la squadra. Certo l’obiettivo è quello di crescere sempre di più per arrivare più in alto possibile”.

Alla gioia e i sorrisi dei pitagorici, si contrappone la delusione degli amaranto, espressa soprattutto nelle parole del mister Atzori. “Il mio passato da calciatore mi ha insegnato che capitano momenti come questi in cui pur costruendo tanto si finalizza pochissimo. Ed è quello che ci sta capitando ultimamente. Mi dispiace perché nemmeno i ragazzi sanno spiegarsi il motivo. Stasera (ieri ndr) bastava poco per passare in vantaggio e sul primo calcio d’angolo siamo andati sotto. Poi il Crotone ha legittimato la vittoria anche perché noi ci siamo sbilanciati tanto per cercare di recuperare. Dobbiamo solo mantenere la calma, visto che siamo solo all’ottava giornata. Stiamo giocando bene, costruiamo ma non riusciamo a far gol. Dobbiamo trovare la forza di cambiare rotta, ma dobbiamo stare tranquilli. Certo io stesso avrei voluto avere più punti in questo momento della stagione. Sicuramente lotteremo per cambiare rotta”.

Giuseppe Durante