Dopo un primo tempo in cui il Cagliari è stato più pericoloso, ad inizio ripresa il neo-entrato Klose e Candreva piazzano l’uno-due vincente.

Candreva_Antonio

Candreva, autore di una partita maiuscola (dal web)

La Lazio doveva forzatamente vincere per riprendere la marcia e vittoria è stata. Il 2 a 0 sul Cagliari, comunque, non deve influenzare il giudizio finale: non è ancora una Lazio guarita, ma si tratta di una squadra che necessita di scrollarsi di dosso timori e incertezze, crescendo di personalità in qualche suo uomo chiave.

Nel primo tempo, infatti, l’unico calciatore che aveva il merito di crederci era il nazionale Candreva, ma era il Cagliari ad avere un paio di occasioni clamorose per passare avanti (in particolare con Ibarbo e Cabrera). Ad inizio secondo tempo la svolta: Klose appena entrato infilava di testa Agazzi e si guadagnava un calcio di rigore che il solito Candreva realizzava. Poi Perea coglieva un palo e sulla ribattuta sempre Klose sbagliava clamorosamente.

 

Di seguito ecco le pagelle della Lazio:

MARCHETTI 6: il Cagliari avrebbe un paio di occasioni per far male seriamente ma non centra mai lo specchio della porta. Bravo nelle uscite.

PEREIRINHA 6: partecipa con energia alla fase offensiva, deve crescere in quella di contenimento.

NOVARETTI 6.5: si esibisce in un recupero miracoloso su Ibarbo al 27′. Un vero e proprio prodigio che salva la sua squadra. Deve mollare per un infortunio. (dal 46′ CIANI 6: si becca subito un giallo poi la Lazio realizza due gol in tre minuti e la sua serata da problematica si trasforma in tranquilla)

CANA 5.5: da un suo movimento errato nasce la limpida palla gol che Ibarbo non sfrutta a dovere. Deve una cena al collega Novaretti. Centrocampista prestato alla difesa.

RADU 6: al rientro in campionato dopo l’infortunio disputa la sua onesta partita. La sua assenza è pesata e non poco.

ONAZI 6: corre molto ma non è sempre lucido. Comunque sufficiente.

BIGLIA 6: regia scolastica, quasi timorosa. Nel primo tempo non prende in mano le redini del gioco. Si scioglie nel secondo quando ormai la partita è in discesa.


FELIPE ANDERSON 6: vedi Biglia. Primo tempo così così, dopo il doppio vantaggio è più libero mentalmente e si fa apprezzare per qualche bello spunto. (dall’87’ CAVANDA: sv)

CANDREVA 7.5: l’anima della Lazio. Tanti strappi sulla fascia e tanti palloni scodellati dentro. Da un suo cross sporcato nasce il gol di Klose. Poi trasforma il rigore con sicurezza. Capitano senza fascia.

PEREA 6.5: troppo solo fino al 45′. Dopo l’intervallo combina bene con Klose e coglie un palo clamoroso. Talento da sgrezzare.

EDERSON 5: stecca clamorosamente. (dal 46′ KLOSE 7: entra in partita come meglio non potrebbe. Dopo una manciata di minuti ha già sbloccato il risultato e conquistato il rigore del 2 a 0. Sbaglia il terzo gol a porta vuota. Profilo internazionale)

 

Questi invece i voti del Cagliari:

AGAZZI 6: incolpevole in occasione dei gol subiti.

PERICO 6: mantiene la posizione con esperienza. KO per un risentimento ad un ginocchio dopo una chiusura. (dal 44′ PISANO 5: all’esordio stagionale, provoca il rigore che chiude in match con un intervento di mano. E’ anche sfortunato)

ROSSETTINI 5: primo tempo discreto, poi entra Klose e iniziano i guai. Il tedesco lo beffa in occasione della rete che sblocca il match.

ASTORI 5.5: in scioltezza con Perea sino al 45′, va in apnea quando accanto al giovane colombiano si piazza quella vecchia volpe di Klose.

MURRU 6: il migliore della difesa. Legge bene il gioco e agisce d’anticipo. Da un suo recupero scaturisce la celebre palla-gol di Ibarbo. Un po’ in difficoltà quando si tratta di correre dietro a Candreva.

CONTI 6: nel finale potrebbe riaprire la partita con una punizione e una ‘testata’ da calcio d’angolo.

DESSENA 5.5: rimane sulle sue, pochi inserimenti senza palla.

NAINGGOLAN 6.5: ci prova da fuori. Ha qualità nel palleggio ma se c’è da mettere la gamba non si fa pregare. Merita una grande.

CABRERA 5: al 18′ spreca una buona occasione da posizione favorevole. Errore imperdonabile (dal 70′ COSSU: sv)

SAU 6: quando parte in velocità semina il panico tra i difensori laziali. In ripresa. (dal 59′ PINILLA 5.5: entra nel momento peggiore e non riesce ad incidere)

IBARBO 5.5: il dilemma era…premiarlo per la prestazione condita da tanta corsa, tanti falli subiti e grattacapi creati agli avversari, oppure penalizzarlo vista la clamorosa palla gol non concretizzata? Semplice: avesse sfruttato l’occasione probabilmente sarebbe stata un’altra partita.

 

Lorenzo Attorresi