Il quotidiano Libero lascia intendere di avere qualche dubbio sugli infortuni patiti da Andrea Barzagli in Nazionale.
Un articolo comparso sul quotidiano Libero mette in discussione la veridicità degli infortuni che Andrea Barzagli ha subito negli ultimi anni in Nazionale. In particolare il quotidiano mette sotto i riflettori un dato specifico: il difensore della Juventus, dopo gli infortuni patiti in Nazionale è sempre poi sceso in campo con la maglia bianconera.
Ecco l’estratto incriminato:
“Andrea Barzagli e la nazionale italiana non hanno un così bel rapporto, al difensore juventino capita spesso qualche problema fisico che gli impedisce di scendere in campo quanto Prandelli vorrebbe. Tra stop e riposi concessi dal ct, in questa stagione ha giocato soltanto 70’ con l’Italia, tutti contro la Germania, e non ci sarà domani contro la Nigeria a Londra. In estate il problema è stata la tendinopatia, che Barzagli si porta dietro dalla Confederations. Patologia fastidiosa, tanto che Andrea è costretto a saltare l’amichevole del 14 agosto contro l’Argentina a Roma. Quattro giorni dopo è in programma la Supercoppa contro la Lazio, fino all’ultimo è in dubbio, poi Conte lo schiera e gioca 75’, prima di lasciare il posto ad Ogbonna sul 4-0. Due settimane più tardi, il 31 agosto, la Juve gioca di nuovo contro i biancocelesti, stavolta in campionato: il problema al tendine pare non dare fastidio, almeno fino all’81’, quando Barzagli viene sostituito. Viene comunque chiamato in nazionale, visto che tra il 6 e il 10 settembre gli azzurri si giocano la qualificazione contro Bulgaria e Repubblica Ceca. Il centrale però non ce la fa, lascia il ritiro e torna a Vinovo, dove riparte il tormentone: Barzagli è in dubbio, rischia di saltare l’Inter. Eppure il 14 settembre a San Siro è titolare e gioca tutti i 90’. Arriviamo a venerdì. Barzagli disputa 70 discreti minuti, poi chiede il cambio: questa volta lo ferma un guaio muscolare alla coscia sinistra. I tempi di recupero sono da valutare, «l’elongazione del muscolo pettineo» non si risolve in pochi giorni. Ma due euro sulla sua presenza domenica prossima a Livorno sarebbero una buona scommessa.”
Nicola Mirone