Adriano Galliani e Massimo Allegri vivono un momento critico. La partita del Milan  in Champions League sarà decisiva?

Galliani

Galliani (foto dal web)

Il Milan traballa e per Allegri il destino passa necessariamente dal Camp Nou di Barcellona. Nella partita di Champions League i rossoneri non possono fare brutta figura: è risaputo come l’ex Premier Silvio Berlusconi ci tenga particolarmente alla coppa. Dopo la sconfitta di sabato sera con la Fiorentina c’è stata la presa di posizione di Barbara Berlusconi che si auspica che ci sia un cambio di rotta. Per l’Ad Adriano Galliani e per il suo pupillo Allegri in panchina il compito di invertire il trend negativo e di portare l’ago della bussola dalla loro parte.

Già nella serata di sabato i telefoni in casa Berlusconi erano caldi e i comunicati, ben due da parte della figlia Barbara, sono partiti. Galliani dirigente di lungo corso e di tante battaglie europee vinte ha ancora il compito di dimostrare di essere il muro invalicabile nel management di Berlusconi padre; il tecnico toscano ha il contratto in scadenza, già questa estate sembrava destinato su altri lidi.

Barbara Berlusconi bussa alla porta di Via Turati, da qualche anno nell’establisment della grande famiglia rossonera ha già avuto modo in queste ore di tastare il polso delle bandiere Paolo Maldini e Demetrio Albertini. Il primo, tagliato fuori dopo la carriera agonistica da qualsiasi ruolo operativo e di rappresentanza, è in attesa della chiamata dalla casa madre. Ha già tralasciato lo scorso anno l’esperienza di Parigi.


Il dirigente federale Albertini ha già maturato l’esperienza necessaria negli organi federali. Sebbene a parole dichiari di stare bene nella posizione di vicepresidente, catapultato a pieno titolo nei ranghi rossoneri, non potrebbe che accettare. Si tratta di capire le reali intenzioni della famiglia Berlusconi. La vendita agli Arabi? Da tempo si vocifera di incontri con gli Emiri ad Abu Dhabi. Anche in questi giorni gli spifferi provengono dai petroldollari; risponderanno a verità oppure Silvio Berlusconi rilancerà ancora una volta affidando la società nelle mani di Barbara?

Se così fosse Adriano Galliani potrebbe essere dirottato verso altri ambiti. Si sicuro non ne uscirà da sconfitto, non lo merita. Si tratta di capire quale budget sarà a disposizione della Società: nelle ultime sessioni di mercato Galliani e Braida hanno operato più per ottenere il meglio dalle cessioni che valorizzare la squadra nelle entrate. Balotelli, arrivato a gennaio, ha portato la squadra in Champions, l’entusiasmo del suo arrivo sembra scemato, già si discute di una futura cessione?

 

Zaffaroni Fabio