Vogliono prendere la terra. E vogliono farlo sfidandoci a calcio.
Sono vestiti con tuniche nere che coprono interamente il loro corpo. Incappucciati. Visi pallidi e impassibili.
Sulla fronte un simbolo: una specie di triangolo rovesciato, anch’esso nero.
Sul petto, un simbolo argentato. Una specie di cerchio uncinato con al centro una figura che ricorda un pallone da calcio.
Non si tratta di un romanzo di fantascienza. Né di nuovi personaggi della saga di Harry Potter.
Sono 11 figure misteriose comparse sugli spalti durante la partita Juventus e Genoa. Ma non è un fenomeno solo italiano. Sono stati avvistati anche durante altri match, per esempio in Germania, in occasione della sfida tra Bayern Monaco e Hertha Berlino.
Ciò che più atterrisce è che lo strano simbolo è comparso disegnato, come cerchi nel grano, su diversi campi da calcio in diverse parti nel mondo: da New York, a Londra, al Brasile. Una decina di giorni fa, infatti, questo simbolo è comparso luminoso sulla cima del Colle di Pan dei Zucchero, a Rio de Janeiro. Dopo il simbolo, questa scritta: #WINNERTAKESEARTH. “Winner takes the earth”, in altre parole: chi vincerà si prenderà la Terra. E poi niente più.
In rete è possibile trovare video che testimoniano la presenza di questi strani esseri (avvistati da molti) ma soprattutto dei crop circle (cerchi nel grano), tutti rappresentanti lo stesso simbolo, comparsi in svariate parti del mondo.
Cosa significa tutto ciò? Perché le autorità non ne parlano? C’è qualcuno che può spiegarci?
Si trova un po’ di chiarezza in questo filmato, che gira in rete da qualche giorno, del giornalista inglese Kris Voakes che intervista Franz Beckenbauer, ex calciatore tedesco.
Una partita di calcio può scongiurare un scontro più feroce?
Siamo d’accordo con Beckenbauer: questa è una partita che – davvero! – non possiamo perdere. Non c’è in gioco una coppa o un campionato, ma molto, molto di più…
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