Presentato il nuovo tecnico della Juve Stabia Fulvio Pea che sostituisce l’esonerato Piero Braglia

La presentazione di Fulvio Pea, nuovo allenatore della Juve Stabia (Miccio/TuttoCalciatori)

La presentazione di Fulvio Pea, nuovo allenatore della Juve Stabia (Miccio/TuttoCalciatori)

Castellammare di Stabia (NA), 25/11/2013 

“La Juve Stabia è una sfida stimolante; non ho avuto nessun dubbio ad accettare questo incarico.”

Sono queste le prime parole di Fulvio Pea da neo allenatore di una Juve Stabia sempre più ultima ed in caduta libera. Il nuovo responsabile tecnico è stato presentato in pompa magna assieme ai suoi più stretti collaboratori; l’allenatore in seconda mister Andrea Tarozzi che sostituisce mister Isetto e dal fido preparatore atletico Arturo Gerosa mentre restano al loro posto gli altri due preparatori Capistrano e La Penna oltre allo stabiese Gennaro Iezzo che continuerà a svolgere il ruolo di preparatore dei portieri.

Nemmeno il tempo di assimilare la notizia per mister Fulvio Pea; la missione è di quelle ‘impossible’ e ci vorrà tutta la sua bravura per risollevare le Vespe dal baratro nel quale sono state risucchiate dopo i cattivi risultati acquisiti, figli di prestazioni a tratti impalpabili e svarioni difensivi da capogiro.

“Come sapete, quest’anno la mia famiglia ha dovuto affrontare una tragedia e per questo motivo ho deciso di non cominciare la stagione ad agosto con nessuna squadra. Proprio per questo ci tengo a scusarmi con tutte quelle società che, prima della Juve Stabia, mi avevano cercato ma non ero in una condizione psicologica adeguata per poterle quantomeno valutare. Juve Stabia ultima ed in crisi? La rosa che ho visto io non rispecchia per nulla la classifica attuale.”

Sebbene il pochissimo preavviso, mister Pea ha avuto comunque il tempo di visionare qualche dvd sulle Vespe e, dopo un rapido consulto con tutto il suo staff, comincerà a prendere le prime e significative decisioni su chi e come schierare la sua nuova creatura nella prossima trasferta di Latina:


“Arrivo qui con le massime motivazioni possibili, convinto di poter fare qualcosa di davvero importante per questa piazza. Già da avversario, quando si scendeva al sud ed in particolare qui a Castellammare sapevamo di andare incontro a difficoltà di livello ambientale; questa è una piazza legatissima alla squadra ed il tifo caldissimo che viene generato lo dimostra. Naturalmente ora mi aspetto che questo nuovo entusiasmo porti il tifo a starci accanto ancor di più; il loro sostegno è fondamentale per noi.”

Modulo 3-5-2 marchio di fabbrica della ditta Pea, possesso palla oculato a partire dai tre di difesa che, in fase difensiva, diventano un fortino a cinque quasi inespugnabile e carattere da vendere; queste soltanto alcune peculiarità del nuovo allenatore della Juve Stabia:

“Trovare una solidità di squadra è il nostro primo obiettivo. Quando una squadra subisce cosi tanti goal come è accaduto alla Juve Stabia quest’anno, non significa che la colpa sia specificatamente del reparto difensivo; spesso accade che a centrocampo la diga non regge oppure gli attaccanti non eseguono a dovere la fase difensiva ma questo è un discorso a parte che avrà bisogno di essere analizzato assieme a tutti i miei collaboratori. Certo è che bisognerà trovare subito una quadratura del cerchio, cosi da poter andare a vincere le partite anche in trasferta.”

Fulvio Pea sostituisce un totem quale Piero Braglia, artefice di aver scritto alcune delle pagine più belle di tutta la storia calcistica stabiese, ma questo Pea lo sa bene:

“Su Piero Braglia non saprei cose dire, i fatti parlano per lui. Certo mi imbarazzerebbe chiamarlo per chiedergli consigli su cosa va e cosa non va in questa squadra, credo che cose come queste richiedano un certo tatto.”

Mario Miccio