La squadra di Conte supera quella di Benitez grazie agli acuti di Llorente, Pirlo e Pogba. Poco Napoli.
Nel posticipo della dodicesima giornata la Juventus supera per 3 a 0 il Napoli, stesso punteggio di due stagione fa, quando la prima Juve di Conte si avviava a strappare lo scudetto al Milan di Ibra e Thiago Silva. Maggiore l’intensità e la fame bianconera rispetto ai partenopei, constatazione estrapolabile già dopo pochi secondi di gioco, con Reina che doveva superarsi per evitare l’1 a 0 su tentativo di Pogba.
Vantaggio che non tardava ad arrivare grazie a Llorente (e all’assistente, che non ravvisava un leggero fuorigioco) lesto a deviare in porta un pallone vagante a pochi metri da Reina. Lo stesso portiere spagnolo miracoleggiava più volte impedendo il raddoppio ai bianconeri. Nella ripresa il Napoli usciva dal guscio cercando di fare densità in area di rigore avversaria. Ci provava spesso Insigne, ma l’occasione più clamorosa capitava ad Hamsik che clamorosamente sparava sull’esterno della rete.
Ad un quarto d’ora dalla fine Pirlo e Pogba, con due autentiche gemme, realizzavano il 2 ed il 3 a 0, legittimando una vittoria netta, ampiamente meritata. Nel finale espulso Ogbonna. Juventus 3, Napoli 0. Juve che avvicina la Roma, distante solo una lunghezza, Napoli che rimane invece a -4 dalla vetta.
Queste le pagelle dei bianconeri:
BUFFON 6.5: tra gli avversari, l’unico a prendersi la briga di sfidarlo è Insigne. Buffon il vecchietto ferma il giovane scugnizzo.
BARZAGLI 6: dalle sue parti agisce Insigne che ha un passo diverso dal suo ed ogni tanto lo disorienta. Comunque positivo.
BONUCCI 6.5: la ‘bonucciata’ (l’errore di Bonucci dovuto ad eccesso di confidenza) stavolta non arriva. Leo è così, prendere o lasciare. Non spreca mai una palla, nemmeno se lo pressano nella sua area di rigore. L’eleganza fatta persona. Reina gli respinge la testata vincente che poteva valere il 2 a 0 dopo pochi minuti.
OGBONNA 6: sta crescendo. Si avventura in dribbling un po’ troppo pericolosi, stile Bonucci. Higuain gli prende il tempo in una sola occasione. Mezzo punto in meno per la sciocca espulsione per doppio giallo.
ISLA 6.5: da un suo tiro sporco nasce il vantaggio. Piano piano si sta ritrovando. Vince la sfida tra ex friulani con Armero.
VIDAL 6.5: morde tutto ciò che si trova davanti. Meno lucido del solito, spreca un gol a un passo dalla porta. (dall’86’ MARCHISIO sv)
PIRLO 7: disegna su punizione una traiettoria impossibile anche per i protagonisti di Holly e Benji. Un giocatore come lui nasce ogni 30-40 anni…
POGBA 8: ha ragione Raiola. Almeno vale come Bale…Almeno… Contro il Napoli, lo scorso anno, aveva realizzato la sua prima perla in Serie A. Contro il Napoli, stasera, regala l’ennesima magia.
ASAMOAH 6.5: lodevole per impegno e applicazione alla causa, in pochi si ricordano che è una mezz’ala e da due anni gioca quinto di centrocampo. Unica pecca: dimentica una diagonale difensiva e Hamsik avrebbe l’occasione del pareggio. L’avesse realizzato, beh, pagella da rivedere….
TEVEZ 6.5: non entra nel tabellino dei marcatori, ma è il solito Tevez generoso. Lotta e sgomita, dando la consueta qualità al gioco bianconero. Si procura la punizione del 2 a 0. Fuerte Apache. (dall’84’ PELUSO sv)
LLORENTE 7: non precisissimo coi piedi, è comunque fondamentale nel far salire la squadra. Sblocca il risultato (in leggero fuorigioco), poi Reina gli nega la gioia del raddoppio. Centravanti di una volta. (dall’87 QUAGLIARELLA sv)
Queste le pagelle dei partenopei:
REINA 7: nel primo tempo è lui che tiene a galla il Napoli. Non ci fosse stato l’ex Liverpool, il Napoli avrebbe preso gol dopo una manciata di secondi. Provvidenziale su Pogba, Bonucci e Llorente.
MAGGIO 5.5: non spinge mai. Dovrebbe fare l’ “Eurostar” e invece assomiglia ad un “Regionale” che si ferma ogni 500 metri…
ALBIOL 5.5: perde il duello spagnolo con Llorente.
FERNANDEZ 5.5: fisicamente è un portento, eppure sulle palle alte fa fatica. Figuriamoci quando la Juve fraseggia palla a terra…
ARMERO 6: dal suo lato arrivano molti cross, per lo meno il colombiano prova a distendersi in avanti…
BERHAMI 5.5: interdice. Ma contro Pirlo, Pogba e Vidal non può far di più.
INLER 6: nel primo tempo naufraga nella mediana bianconera. Dopo l’intervallo, prima del raddoppio bianconero, prova a far girare la squadra prendendo in mano il pallino del gioco. (dal 79′ ZAPATA sv)
CALLEJON 5: sino ad oggi forse era stato l’uomo migliore del Napoli di questo primo scorcio di stagione. Stasera non trova mai lo spunto. (dal 71′ MERTENS sv)
HAMSIK 4.5: il capitano vive una serata nera. Non trova mai la posizione giusta. Tocca il primo pallone al 64′ e, da solo davanti a Buffon, lo calcia malamente sull’esterno della rete. Sarebbe stato il punto del pari. Imperdonabile.
INSIGNE 7: cerca la porta di sinistro, su punizione, di destro. Ci proverebbe anche di testa, lui che è alto nemmeno un metro e 70. Scalerebbe le montagne, il migliore dei suoi…
HIGUAIN 5.5: dha mezza palla a disposizione. Manda al bar Ogbonna e scaglia un fendente contro Buffon. Fuori di poco. E’ l’unico lampo in una notte buia.
Lorenzo Attorresi