E’ accaduto al termine dello spareggio per il mondiale brasiliano tra Croazia e Islanda.

Josip Simunic (foto dalla rete)

Josip Simunic (foto dalla rete)

Momento di follia al termine dello spareggio per l’accesso al mondiale brasiliano del prossimo anno: la Croazia è appena stata ammessa alla fase finale del torneo grazie al 2-0 ottenuto ai danni dell’Islanda e nel momento dei festeggiamenti il difensore croato Josip Simunic prende il microfono dello speaker e lancia un coro nazista. Il calciatore ha gridato per tre volte le parole “Za Dorm” che letteralmente significano “Per la patria” ricevendo dal pubblico come risposta “Spremni” (Pronti).


Questo è un saluto che veniva utilizzato dal regime filonazista croato durante la Seconda Guerra Mondiale.Tutto questo è bastato per far aprire una inchiesta alla Fifa per quello che è accaduto a Zagabria. Il calciatore si difende dicendo di non aver fatto nulla di sbagliato e di aver solo supportato la sua patria e se qualcuno ha qualcosa in contrario non è affar suo. Poi, però, visto il gran polverone alzato ha corretto un pò il tiro attraverso il suo profilo Facebook: “Si è trattato di un gesto emotivo, e nego che abbia avuto alcuna connotazione politica, ma ero spinto solo dall’amore per il mio popolo e la mia patria”.

La Fifa vuole vederci chiaro. Si attendono sviluppi sull’accaduto.