A margine dell’ ennesima contestazione subita da Franco Manniello, il Presidente della Juve Stabia tiene a precisare quanto segue

Manniello e Filippi, presidente e dg della Juve Stabia (Miccio/TuttoCalciatori)

Manniello e Filippi, presidente e dg della Juve Stabia (Miccio/TuttoCalciatori)

Castellammare di Stabia (NA), 14/12/2013

Queste le dichiarazioni di Manniello:

“A margine dell’ennesima contestazione che mi ha colpito, ed in riferimento ai numerosi spettatori che mi invitano “ad andare via”, tengo a precisare quanto segue.
Già in una conferenza stampa della scorsa estate manifestai la mia piena disponibilità a farmi da parte, a far subentrare in società persone più brave di me. Se cosi non è stato, è perchè nonostante varie ricerche non vi è stato nessun potenziale acquirente interessato a rilevare la Juve Stabia.

Mi preme allora ribadire, cosi da rassicurare i tanti esperti di calcio della Tribuna Coperta e Scoperta, che sono ancora disponibile a cedere sin da domani la società al valore simbolico di 1€. Ricordo pure, a chi spesso lo dimentica, che la mia avventura nella Juve Stabia inizia come socio di minoranza insieme ad altre 3 persone. Se oggi mi ritrovo solo, non è certo per mio desiderio (“cornuto e mazziato”, come diceva un vecchio proverbio).


Sebbene consapevole che la riconoscenza è un sentimento del giorno prima, invito i sostenitori a riflettere sul fatto che la serie B in una piazza come la nostra sia l’eccezione, non la regola. A conferma di ció, in più di 100 anni di gloriosa storia, la nostra squadra ha calcato questi campi solamente 4 volte.
Come Presidente mi assumo la piena responsabilità dei mediocri risultati sportivi raggiunti finora in questo campionato. Seppur in buona fede, è evidente che ho commesso errori. Come primo tifoso, vi assicuro che sono il primo a soffrirne. Ciò nonostante non bisogna mollare, almeno non adesso. Tutti uniti, possiamo ancora farcela…
Forza Juve Stabia, sempre!

Mario Miccio