“Vedrete che, con l’aiuto di tutti, sapremo risollevarci da questa situazione”
Con l’avvento del nuovo allenatore, la SS Juve Stabia cambia registro resettando il silenzio stampa e, di conseguenza, ripristinando le classiche conferenze stampa settimanali.
Non è un caso che, difatti, nella sala stampa dello stadio “Menti” si siano presentati proprio Caserta, Mezavilla e Vitale; rispettivamente Capitano, vice capitano e vice del vice capitano nonchè stabiese doc.
Con Mezavilla sono state analizzate le differenze di caratura tecnica fra l’allenatore uscente (Piero Braglia ndr) ed il nuovo che avanza (Fulvio Pea ndr):
“Con l’esonero di Braglia si è chiuso un ciclo. Ringrazio il mister per quello che ha fatto ma adesso è il momento di voltare pagina e pensare a quello che chiede mister Pea in allenamento. E’ chiaro che ogni allenatore ha il suo modo di lavorare, la cosa più importante è che noi giocatori dobbiamo farci trovare pronti quando l’allenatore ce lo chiede, il resto non conta.”
E’ tornato a parlare anche il capitano Fabio Caserta dopo le poche parole espresse nella presentazione del main sponsor delle Vespe Abarth Tales:
“Tutti vogliono sapere quando torno? Spero nel giro di un paio settimane, ormai il peggio me lo sono messo alle spalle anche se, come tutti sapete, è stata durissima. Se siamo in fondo alla classifica vuol dire che sono stati fatti degli errori ma non solo da alcuni singoli, tutti abbiamo sbagliato qualcosa. Voglio soffermarmi sui tifosi in particolare perchè ho ammirato la loro maturità in un momento cosi delicato, vuol dire che hanno capito che contestarci sarebbe stato solo un atto deleterio per tutto l’ambiente in un momento difficile come quello che stiamo affrontanto. Da parte nostra c’è la voglia di uscire, con l’aiuto di tutti, da questa situazione; non si tratta di aver paura o meno perchè, se subentra quella, allora siamo già retrocessi ma non da ora; già da tempo. Per questo vi dico che tutti dobbiamo fare qualcosa in più per cercare quantomeno di risollevarci da questo momento difficile, a partire già dalle prossime due gare casalinghe. Spero di vedere un ‘Menti’ esaurito in ogni ordine di posto in modo tale da spingerci alla vittoria tutti insieme.”
Anche Vitale ha detto la sua circa il momento difficile che le Vespe stanno affrontando. Particolarmente indicative sono le dichiarazioni dell’ esterno classe ’87 sul modo di lavorare dei rispettivi allenatori susseguitisi sulla panchina gialloblè:
“Onestamente non mi aspettavo che le cose potessero essere cosi difficili qui; proprio non me l’aspettavo che giocare nella squadra della propria città natale potesse rivelarsi cosi dura. Sul modo di lavorare e di intendere il calcio di Braglia e Pea posso dire che mentre Braglia era più un padre di famiglia che ti faceva sentire protetto ed al sicuro, con mister Pea l’aspetto tattico ed organizzativo viene analizzato e monitorato maggiormente.”
Mario Miccio