In casa Milan c’è aria di rinnovamento: dopo 27 anni oramai sarebbe al passo d’addio il ds Ariedo Braida che potrebbe approdare alla Sampdoria. Per il posto di nuovo ds Sogliano in vantaggio su Pradè.
Nonostante la tregua voluta dal Presidente Silvio Berlusconi con l’apparente pace tra Galliani e Barbara Berlusconi (con il primo che si occuperà dell’aria tecnico-sportiva e la seconda del settore commerciale), in casa Milan oramai è partito il RINNOVAMENTO.
ARIEDO BRAIDA PRONTO A LASCIARE, ERA LA MILAN DAL 1986 – Dopo 27 anni infatti sembrano imminenti le dimissioni di Ariedo Braida. Il ds friulano era un fedelissimo di Adriano Galliani, infatti l’ad rossonero lo portò con se dal Monza all’indomani del passaggio del Milan a Silvio Berlusconi nell’oramai lontano 1986. Braida dal 1986 al 2002 ha ricoperto il ruolo di direttore generale, mentre dal 2002 ad oggi quello di direttore sportivo.
Grande conoscitore di calcio, con un passato da calciatore nel ruolo di attaccante (74 presenze e 14 goal in serie A con le maglie di Brescia, Cesena e Varese), scopritore di talenti e protagonista insieme a Galliani di tutte le campagne acquisti dei rossoneri negli ultimi 27 anni, ha contribuito all’approdo al Milan di tanti campioni affermati o meno, da Rijkaard e Van Basten fino ad arrivare a Kakà e Pato (solo per citarne qualcuno).
Il contratto di Braida sarebbe scaduto a giugno 2014 ed era chiaro l’intento della società rossonera di non rinnovarlo, resta da vedere solo se il suo addio sarà immediato o resterà al Milan almeno fino a Gennaio per portare a termine le ultime operazioni di mercato che aveva in programma. 67 anni, Ariedo però non ha nessuna voglia di smettere: infatti per lui potrebbe essere prossimo l’approdo a Genova (sponda blucerchiata), altra società in via di rinnovamento.
CORSA A DUE PER IL NUOVO DS, IN POLE SOGLIANO – Per il posto di ds in casa Milan la corsa è a due tra gli attuali ds dell’Hellas Verona e della Fiorentina, Sean Sogliano e Daniele Pradè. Il gialloblù è in vantaggio sul viola, infatti l’ipotesi Sogliano sembra mettere d’accordo sia Galliani che Barbara Berlusconi. Più complicato invece l’approdo di Pradè in rossonero: l’attuale ds della Fiorentina infatti dopo un periodo di stallo sembra prossimo al rinnovo con la società viola fortemente richiesto dal tecnico Vincenzino Montella.
Il futuro in casa Milan è già iniziato. Con Braida se ne va un pezzo di storia recente rossonere: 27 anni costellati da tantissimi successi e qualche battuta a vuoto come la stagione attuale, ma Ariedo sarà ricordato sempre da tutti i tifosi rossoneri. Se il Milan è diventato il club più titolato al Mondo parte del merito va attributo anche al dirigente friulano che ha girato tutti gli stadi del globo per scoprire giovani talenti da portare in rossonero.
Pietro Esposito