E’ iniziato in Marocco il torneo che ha sostituito la vecchia Coppa Intercontinentale.
È iniziato il FIFA Club World Cup 2013, il Mondiale per club che da qualche anno ha preso il posto della vecchia Coppa Intercontinentale. È iniziato lo scorso Mercoledì e finirà Sabato prossimo, undici giorni di calcio esotico, con otto gare e tante novità.
La prima è che quest’anno il torneo si disputa in Marocco. Da quando il format è l’attuale, cioè con la partecipazione dei campioni di tutte le confederazioni continentali, si era disputato sei volte in Giappone e due negli Emirati Arabi Uniti (nel 2009 e nel 2010). Il Marocco sarà la sede anche per l’edizione del prossimo anno, mentre per il 2015 i candidati al momento sono Cina, India ed Indonesia.
La seconda novità si chiama Gungzhou Evergrade, la prima squadra cinese che partecipa alla competizione e che, per di più, è guidata dalla panchina da Marcello Lippi, unico italiano presente.
Come si diceva, si è partiti Mercoledì 11 dicembre. Ad Agadir, il Raja Casablanca (squadra campione del Paese ospitante) ha battuto l’Auckland City (campione, per la terza volta consecutiva, dell’Oceania): un 2-1 frutto di una partita equilibrata, con i marocchini in vantaggio nel primo tempo con gol di Iajour, il pari neozelandese di Krishna al 18’ della ripresa e la rete decisiva di Hafidi nei minuti di recupero.
Sabato sera i nord-africani si son ripetuti, superando con lo stesso risultato di 2-1 i tri-campioni della CONCACAF del Monterrey: vantaggio nel primo tempo di Chtibi, pareggio ad inizio ripresa dell’argentino José María Balanta e gara decisa al minuto 5 dei supplementari dall’ivoriano Kouko Guehi. Per i messicani del Monterrey una gran delusione. Per il Raja Casablanca l’occasione caduta dal cielo di sfidare Mercoledì prossimo l’Atlético Mineiro a Marrakesh.
Nel pomeriggio di Sabato, invece, Lippi aveva raggiunto Guardiola in Semifinale. Guangzhou vs Al-Ahly è finita 2-0. Elkeson e Conca, le due stelle straniere della squadra cinese, i marcatori. Non ha segnato l’altro brasiliano Muriqui, ma è stato una spina nel fianco continua per la squadra egiziana. Il migliore in assoluto è stato però il quarto straniero: Kim Young-Gwon, sudcoreano che compirà 24 anni a Febbraio, è l’uomo che tiene in piedi la difesa di Lippi e permette ai sudamericani davanti di far la differenza. Per i campioni d’Africa dell’Al-Ahly un fallimento, lo scorso anno per lo meno erano giunti in Semifinale.
Ora entrano in gioco le due grandi. Il Bayer Monaco di Guardiola si presenta in un momento di forma spettacolare, con la squadra portata agli Ottavi di Champions League senza difficoltà e con la Bundesliga messa in cassaforte già alla pausa invernale. Dovrebbe mancare la stella Robben, infortunato, ma ci sarà il candidato al Pallone d’Oro Ribery.
L’Atlético Mineiro di Ronaldinho sarà lo sfidante. Quarta squadra brasiliana consecutiva a vincere la Copa Libertadores, è al suo primo viaggio ufficiale fuori dall’America. L’obiettivo è succedere al Corinthians campione del mondo nel 2012.
Mario Cipriano