Il giovane attaccante classe ’94 firma uno storico poker al Milan. Figuraccia dei rossoneri, mentre per il Sassuolo sono punti pesantissimi in chiave salvezza.

Berardi

Berardi

Clamoroso al Mapei Stadium! Con una prova gagliarda il Sassuolo rifila un poker al Milan che soccombe per 4 a 3 nel posticipo della 19esima giornata. Indiscusso protagonista del match è stato il giovane Domenico Berardi, autore di tutte e quattro le segnature emiliane.

E pensare che i nero-verdi erano partiti come peggio non potevano: dopo 13′ il Milan era infatti avanti 2 a 0 grazie a Robinho e Balotelli. Poi si scatenava Berardi che scriveva per ben 4 volte il suo cognome sul tabellino dei marcatori. I ragazzi di Allegri, colti da un inspiegabile black out, tornavano ad essere lucidi solo nel finale grazie agli ingressi di Honda (buon esordio per lui) e Montolivo. Era proprio Montolivo a realizzare il 3 a 4 a pochi minuti dal termine, senza però che il forcing finale alla ricerca del pari producesse il risultato sperato. Il finale era: BERARDI 4-3 MILAN!

Queste le pagelle degli emiliani:

PEGOLO 6: inerme sui centri di Robinho e Balotelli, è poco reattivo sul 3-4 di Montolivo che riaccende il confronto nel finale. Poi risponde così così alla capocciata dello stesso SuperMario e sulla ribattuta di Pazzini lo salva la traversa. Ha coraggio nelle uscite alte.

GAZZOLA 6: soffre tremendamente l’incipit del match. Dopo un quarto d’ora la serata si prevede davvero grigia. Dopo si riprende.

ANTEI 7: contiene bene Balotelli. E’ un 92 scuola Roma e qualcuno farebbe bene a tenerlo sott’occhio…

ARIAUDO 5.5: l’esordio con la nuova maglia è tremendo. Non riesce a chiudere su Robinho in occasione dell’1 a 0 e da una sua incomprensione con Magnanelli scaturisce il 2 a 0. Comunque non perde la bussola e chiude in crescendo.

LONGHI 7: anche quando la sua squadra è sotto pesantemente non molla un centimetro. Qualche sua chiusura difensiva alimenta la speranza e così inizia la rimonta. Emblematico che il gol del sorpasso sia la concretizzazione di un suo calibratissimo traversone.

CHIBSAH 6.5: dopo una manciata di minuti gigioneggia con la palla al limite della propria area di rigore, così gliela soffiano da sotto il naso e il Sassuolo soccombe. E’ uno schiaffo che fa male ma che lo sveglia. Perfetto nel resto della gara. E’ un elemento fisico ma ha anche qualità nella gestione della palla.

MAGNANELLI 6.5: nel primo tempo sbaglia davvero tutto. Nell’intervallo beve una pozione magica e si trasforma, tornando in campo solido come un muro.

KURTIC 7.5: due passaggi-gol di pregevole fattura. Un’ottima prestazione (dall’87 MARZORATTI sv)

BERARDI 10: la perfezione. In pochi possono vantare ben quattro reti al Milan in una partita. E’ nata una stella (dal 78′ SCHELOTTO sv)

ZAZA 7: dategli una tuta mimetica e un elmetto, e può partire e andare in guerra. Battaglia di fisico con tutti i difensori, spesso avendo la meglio. Motivato ed energico. (dall’83 FLORO FLORES sv)

ZIEGLER 6: schierato nel tridente, fa il finto attaccante. Offende col contagocce, si preoccupa più che altro di non far salire De Sciglio.

Queste invece le valutazioni dei rossoneri:

ABBIATI 5: incolpevole su primo, terzo e quarto gol subito, s’addormenta letteralmente in occasione del 2-2. Incassa la rete sul suo palo, anche se Berardi è lesto nel girarsi e concludere in porta dopo la prima opposizione vincente di Bonera.

DE SCIGLIO 5: Più infamia che lode per lui. In avanti non spinge mai. E dalle sue parti nascono i cross che fanno male.

ZAPATA 5: dietro è quello che scricchiola di meno, anche se fare a spallate con Zaza l’ha messo a dura prova.

BONERA 4: semplicemente un disastro. Sul primo gol di Berardi si addormenta, ‘chiamando’ un fuorigioco improbabile piuttosto che seguire con decisione il taglio della punta. Sul secondo è sempre Berardi che lo beffa, prima sovrastandolo fisicamente, poi fulminandolo rubandogli il tempo. Qualcuno ci spieghi il perchè della panchina per il nuovo acquisto Rami.

EMANUELSON 5: dopo anni al Milan ci si interroga ancora su quale sia il suo vero ruolo. Un terzino dovrebbe saper chiudere le diagonali verso il centro. E invece lui non lo sa fare (chiaro riferimento al terzo sigillo di Berardi..)

CRISTANTE 6: è un ’95 e dopo il gol contro l’Atalanta stasera regala un assist a Balotelli in occasione del momentaneo 2 a 0 milanista. Fondamentale anche prima, quando in coabitazione con De Jong aveva recuperato il pallone da cui era scaturito il vantaggio. Poi si spegne come gli altri. Ma a lui non si poteva chiedere di più. Talentino. (dal 55′ PAZZINI 6: entra per spalleggiare Balotelli, ci prova senza fortune)

DE JONG 5.5: regala a Robinho il cioccolatino che il brasiliano scarta e deposita in fondo al sacco. Un inizio coi fiocchi per un centrocampista portato più che altro a interdire piuttosto che assistere gli altri. Peccato che la sua partita duri soltanto dieci minuti.

NOCERINO 4.5: alla seconda partita consecutiva da titolare inizia discretamente prima di affievolirsi. Chibsah e Kurtic gli fanno girare la testa…(dal 55′ MONTOLIVO 6: entra a frittata fatta ma riesce a rimettere ordine. Con una rasoiata dal limite realizza il punto del 3-4 dando un senso agli ultimi minuti di gara)

KAKA 5: mai un’accelerazione, mai una sterzata, mai uno spunto dei suoi. Stasera totalmente assente.

ROBINHO 6: nella serata in cui sembra finalmente ispirato segna un bel gol e regala numeri. Il problema è che quando ha voglia lui sono gli altri a commettere disastri (dal 65′ HONDA 6: come Montolivo, entra quando oramai i danni sono quasi irreparabili eppure il giapponese contribuisce a ridare qualità al gioco rossonero. Coglie un palo con un tiro a giro. Esordio negativo per il risultato di squadra ma discreto per quanto riguarda la sua prestazione personale. Può dare una mano da qui alla fine)

BALOTELLI 5.5: dopo 10′ il suo sigillo sembra già metter fine alla contesa. Invece è solo l’inizio dell’incubo milanista e del sogno del Sassuolo.

 

Lorenzo Attorresi