I giocatori del Racing Santander protestano non scendendo in campo per i quarti di Coppa del Re contro la Real Sociedad perché non ricevono lo stipendio da 5 mesi.
Clamorosa protesta in Spagna. I giocatori del Racing Santander si sono rifiutati di giocare la partita di ritorno valida per l’accesso alle semifinali di Coppa del Re con la Real Sociedad. In caso di vittoria avrebbero, trovato il Barcellona. Quali sono le motivazioni? Da inizio campionato non ricevono lo stipendio e nonostante questo sono al primo posto della Segunda B Spagnola e quindi fanno appieno il loro dovere e anche in maniera egregia.
La dirigenza dopo tante promesse ha da poco dato le dimissioni. La decisione di non giocare la partita è stata comunicata all’arbitro un’ora rima della partita dai giocatori e dall’allenatore Fernandez. I giocatori del Racing Santander sono scesi in campo per il riscaldamento e a fine dello stesso sono tornati negli spogliatoi indossando le magliette da gara. Dopo 40 secondi dal fischio d’inizio si sono radunati abbracciandosi a metà campo in segno di protesta. I tifosi del Racing hanno risposto effettuando, in curva, effettuando la “sciarpata”.
Ora il Racing rischia la sconfitta per 0-3 a tavolino, un’ammenda tra i 3 mila e i 6 mila euro e anche l’esclusione dal campionato di competenza. Le casse del club sono vuote con la società della Cantabria che proviene da due retrocessioni consecutive ma il pubblico continua a sostenere i giocatori e affollano lo Stadio “Campos de Sport El Sardinero” in tutte le partite con più di 20 mila spettatori. Si dovrà aspettare solo che la giustizia sportiva spagnola faccia il suo corso. Di sicuro la squadra non potrà giocare la semifinale contro Messi.
Zaffaroni Fabio