I giallorossi avranno la rosa decimata per il big match con l’Ancona.
Il campionato di Serie D è entrato nella parte discendente e, dopo la disputa della prima giornata di ritorno, non mancano le polemiche. Questa volta è il Termoli, società molisana che milita nel girone F e si trova al secondo posto in classifica, a far sentire la sua voce dopo il big match di domenica scorsa giocato contro la Maceratese in terra marchigiana e terminato sull’1-1. Ben tre sono state le espulsioni a carico dei giallorossi (Fusaro, Palumbo, Santoro) che, di fatto, toglie tre sicuri protagonisti per la supersfida della seconda giornata contro la capolista Ancona. Gli uomini di Giacomarro, lontani sei punti dagli stessi marchigiani, hanno una grossa occasione per accorciare il gap dagli avversari e riaprire il loro campionato. Avrebbero voluto farlo al completo ma questo non sarà possibile.
Ecco il comunicato della società giallorossa:
“La società Termoli Calcio 1920 dopo l’incontro di Macerata si sente in dovere di esprimere alcune considerazioni in virtù degli sforzi fatti fino ad oggi per portare avanti il campionato. Due delle tre espulsioni a detta della società molisana sono assolutamente opinabili e contestabili. In tanti allo stadio “Helvia Recina” sono rimasti perplessi per le decisioni del direttore di gara. Il Termoli Calcio 1920 esce sicuramente penalizzato dall’incontro in quanto è mancata la possibilità di disputare la partita alla pari contro la Maceratese in una gara, dove a dispetto delle espulsioni, non è successo assolutamente nulla sul terreno di gioco. Non si capisce inoltre il metodo adottato dal direttore di gara, in quanto volendo analizzare tutti i novanta minuti di gioco, che nel finale non ha sanzionato un fallo evidentissimo al limite dell’area della Maceratese nei confronti del difensore del Termoli Viteritti lanciato ormai a rete dopo aver saltato un avversario.
Il Termoli Calcio perde così tre giocatori preziosissimi anche in vista dell’incontro di cartello che si disputerà domenica prossima allo stadio “Gino Cannarsa” contro la capolista Ancona. Una partita, che anche in questo caso, doveva essere disputata a pieno organico proprio per cercare di portare a casa il risultato migliore. Il Termoli calcio ricorda inoltre di aver effettuato investimenti importanti anche durante il calciomercato di dicembre proprio perché la società molisana ha rinnovato e rinnova anche in questa sede la propria volontà di cercare di vincere il campionato centrando il salto di categoria. Una intenzione maturata già dallo scorso anno quando il Termoli è arrivato secondo in classifica.
Per far ciò però si richiede la massima attenzione di tutti per non essere penalizzati in un momento in cui e’ già difficile portare avanti un campionato di calcio di serie D, ma anche perché il Termoli si sente già enormemente penalizzato dopo le nove giornate di squalifica inflitte al centrocampista Stefano Mandorino a seguito dell’espulsione avvenuta nel finale di partita contro la Renato Curi Angolana. Un provvedimento, che nella sua entità, ha lasciato tutti perplessi ed al quale adesso si aggiungono le tre espulsioni di Macerata che hanno decimato la squadra giallorossa ed in particolar modo l’attacco. In un campionato di per se già falsato da accadimenti che hanno coinvolto altre società sportive del girone F, e che hanno condizionato in qualche modo l’andamento del torneo, il Termoli Calcio chiede solo attenzione e parità di trattamento al fine di poter portare a termine nel migliore dei modi il proprio campionato che fino ad oggi ha richiesto enormi sacrifici da parte della società e che li richiederà ancora fino al prossimo mese di maggio. Sacrifici economici che non possono essere assolutamente vanificati come in partite come quella di domenica scorsa a Macerata”.
Nel frattempo per la gara Termoli-Ancona è stata indetta la giornata giallorossa.